I gioielli della MotoGP sono dei mostri di potenza che sono guidati dai migliori piloti al mondo. Scopriamo le caratteristiche della Ducati campione in carica.
La Casa di Borgo Panigale, dal 2020 a oggi, continua a dominare la scena in MotoGP. La Rossa, grazie alle performance di Marc Marquez e Pecco Bagnaia, sta dominando su tutti i tracciati del calendario. Nonostante la concorrenza si sia rinforzata, la Desmosedici rimane la moto da battere. Agile nei tratti misti, velocissima sul dritto è il sogno per tutti i campioni.
La Ducati è campione in carica da 5 stagioni. L’evoluzione tecnica è stata enorme negli ultimi anni, soprattutto a livello di elettronica. Il progettista Luigi Dell’Igna ha creato un capolavoro. Il team italiano ha introdotto novità tecniche rivoluzionarie. L’abbassatore dinamico della Ducati consente di abbassare la moto non solo in partenza, ma anche durante il giro. Inoltre, il cucchiaio e le varie alette hanno trasformato l’aerodinamica delle MotoGP.
La Desmosedici vanta sempre un ruolo di primo piano, nonostante un avvio di stagione al di sotto delle aspettative. Tutti i rider della MotoGP corrono su prototipi progettati appositamente per la pista, cercando di trarre il massimo dall’erogazione del Desmo. Tutto è concepito per ridurre il peso e ottenere velocità.
MotoGP, la potenza della Ducati
La Ducati Desmosedici vanta un motore 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica con doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro. La velocità di punta è di 360 km/h. La Casa emiliana ha reso pubbliche anche le altre caratteristiche della moto: trasmissione Ducati Seamless Transmission. Alimentazione: Iniezione elettronica indiretta, 4 corpi farfallati con iniettori sopra e sotto farfalla. Farfalle controllate da doppio sistema Ride By Wire. Carburante: Shell Racing V-Power. Lubrificante: Shell Advance Ultra 4. Scarico: Akrapovič. Trasmissione finale: Catena D.I.D. Telaio: Doppio trave in lega di alluminio. Le MotoGP Ducati hanno una potenza che supera i 250 cavalli.
Sospensioni: Forcella rovesciata Öhlins con foderi in carbonio ed ammortizzatore posteriore Öhlins, con regolazione di precarico e freno idraulico in compressione ed estensione. Elettronica: Centralina Marelli programmata con Software Unico Dorna. Pneumatici: Michelin, su cerchi anteriore e posteriore Ø17″. Cerchioni: Marchesini in lega di magnesio. Impianto frenante: Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 340mm con pinze a quattro pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio con pinza a due pistoncini. Peso a secco: 157kg.