L’ex team principal della Red Bull Racing, Christian Horner, è stato costretto a fare un passo indietro. Ecco come stanno le cose.
Christian Horner avrebbe desiderato almeno chiudere in bellezza il suo ciclo glorioso in Red Bull Racing. In 20 anni ha visto il team festeggiare i 4 titoli di Vettel e i successivi 4 di Verstappen. Horner ha saputo scrivere la storia di una squadra che nei primi anni aveva una brutta reputazione. Cosa poteva mai fare una azienda di energy drink in un’ambiente come la F1? La storia, diremmo oggi, ma era inimmaginabile una tale cavalcata.
La Red Bull Racing è riuscita a mettersi alle spalle Ferrari e McLaren, poi Mercedes e tutti gli altri blasoni team storici della griglia. Molto del merito va all’organizzazione perfetta di Christian Horner. Poi all’improvviso si è spenta la luce. L’inglese ha mandato dei messaggi compromettenti e osé a una sua dipendente. Una brutta storia per un uomo sposato con figli che ha abusato della sua posizione di potere nell’azienda per compromettere una lavoratrice. Da allora nessuno lo ha più guardato nello stesso modo, nonostante i successi in pista di Max Verstappen.
Nonostante le mail spedite a mezzo paddock che inchiodavano Horner, nel 2024, il manager ha superato la tempesta, rimanendo CEO e team principal della Red Bull Racing. Quando sono sopraggiunti i primi guai tecnici alla RB21, nel corso di questa annata, sono iniziati i veri problemi.
La crisi irreversibile di Christian Horner
“Ieri Red Bull mi ha comunicato che, a livello operativo, non sarò più coinvolto con l’azienda né con il team dopo questo incontro. Continuerò a lavorare per l’azienda, ma a livello operativo il testimone passerà a me. È stato ovviamente uno shock per me, ma ho avuto tempo di riflettere nelle ultime 12 ore. Volevo venire qui davanti a tutti voi per condividere questa notizia ed esprimere la mia gratitudine a ogni singolo membro del team che ha contribuito così tanto negli ultimi 20 anni e mezzo da quando sono qui“, ha annunciato l’ex dirigente di Red Bull.
“Guardando al futuro, sono entusiasta di assumere il ruolo di CEO e Team Principal di Red Bull Racing, uno dei team più vincenti e dinamici di questo sport. È un onore far parte di questo gruppo di persone brillanti che incarnano lo spirito Red Bull“, ha aggiunto Laurent Mekies, sostituto di Horner.