Proprio nella sua Torino il numero 1 della Ferrari e della Stellantis potrebbe finire in un’aula di tribunale. Scopriamo gli scenari plausibili per John Elkann.
Affari di famiglia, ma non troppo se ti chiami John Elkann. Un uomo mite, sempre elegante, una figura aristocratica, carnagione chiara anche in estate, smunto e con la barba sempre ben fatta, curato nell’ abbigliamento e delicato nel rivolgersi ai giornalisti.
Un uomo d’affari certo, con grandi responsabilità e impegni, circondato da collaboratori e con una famiglia alle spalle che sembra una dinastia reale, che affonda le radici, anche, in Torino la sua città, dove gli Agnelli sono un’istituzione. Un’inchiesta a Torino per un Agnelli è sempre scomoda, senza mezzi termini, con degli effetti negativi sulle attività di famiglia.
La Procura ha molto da chiarire, a quanto pare, lati oscuri e ombre sui rapporti madre e figlio. Si, perchè sembrerebbe che (i fratelli Lapo e Ginevra usciranno dall’inchiesta). Il fatto è che, nell’inchiesta per truffa ai danni dello Stato ed evasione fiscale, basata sul testamento e la presunta residenza svizzera di Marella Agnelli, c’è dell’altro per gli inquirenti da chiarire. Per John, l’esigenza di uscire possibilmente puliti o con minor danno. In questo momento John sta attraversando diversi problemi con il Gruppo Stellantis (da ultimo è cambiato il CEO) e la crisi che attanaglia il settore dell’automotive tra dazi, normative europee e conflitti di interesse.
Continuano gli affanni a casa Agnelli
La gente comune crede che i ricchi non abbiano problemi, invece, sono problemi diversi, non certo di sussistenza, ma sempre pensieri angoscianti. Cosa rischia il rampollo Elkann? Un’eventuale condanna di un presidente esecutivo di Stellantis e CEO di Exor, per questioni che non riguardano le aziende, avrebbe pesanti ripercussioni su tutte le attività di famiglia.
“Una vicenda dolorosa”, la definiscono gli Elkann, ma la questione è lunga e per il momento c’è la pausa estiva. Sarà nostra cura seguire il caso e tenervi costantemente informati sugli sviluppi. I presupposti di un terremoto post estivo ci sono tutti con una madre dal dente avvelenato per la delicata vicenda testamentaria. Dovremmo solo aspettare pochi mesi per conoscere se a Torino un Agnelli verrà giudicato colpevole.