Colosso italiano delle due ruote in ginocchio: tutta colpa dell’elettrico

E’ scattato l’allarme per un player del mercato motociclistico che è piombato in crisi. La nuova governance, l’ingresso di investitori potrebbero salvare l’azienda.

Il settore delle due ruote, al pari delle quattro ruote sta attraversando una crisi senza precedenti, difficile individuare tutte le cause sottese, ma di certo dall’esterno sembra una tempesta perfetta, dove le aziende italiane, e non solo, si trovano esposte con i propri dipendenti ad affrontare sfide globali, che hanno un peso notevole nella produzione e sul mercato.

Crisi moto
Azienda moto in crisi – Derapate.it

Il colosso italiano, il gruppo veneto Fantic Motor è in composizione negoziata della crisi, che cosa vuol dire? C’è un progressivo ma inesorabile peggioramento dei conti per Fantic, ma anche per l’azienda controllata   Motori Minarelli (ceduta da Yamaha nel 2020) e lo stabilimento di Calderara, dove lavorano circa 200 operai oggi in contratto di solidarietà.

Le ragioni della crisi sono un mercato delle due ruote cinese in espansione, che per offerta e prezzi concorrenziali sta incidendo sulle aziende europee, una normativa europea che spinge in modo stringente verso una transizione ecologica anno dopo anno, dazi doganali voluti dal Presidente Donald Trump e dalla sua amministrazione.

Cosa e chi salverà Fantic Motor dalla crisi e dai suoi creditori?

Le risposte arrivano dall’ azienda, dagli amministratori delegati, e le riportiamo al fine di fornire con trasparenza rassicurazioni a tutti gli appassionati e clienti del marchio italiano. “Con il ricorso allo strumento della Composizione Negoziata della Crisi (CNC) – hanno dichiarato Sambuy e Nardelotto – stiamo lavorando per recuperare nei prossimi mesi un equilibrio economico finanziario per superare il difficile contesto economico che stiamo attraversando. Parallelamente a ciò si predisporrà un nuovo piano industriale che determini una strategia di continuità e sviluppo sostenibile per il Gruppo nel tempo”.

Crisi Fantic Motor
Fantic Motor in crisi nera (media press) Derapate.it

In soccorso a Minarelli è intervenuta anche Emil Banca che ha promesso pieno supporto. “Dall’anticipo della cassa integrazione senza interessi – ha detto Gian Luca Galletti, presidente Emil Banca – all’assistenza alle situazioni debitorie personali e familiari in caso di eventuale disoccupazione, al supporto a percorsi di outplacement, fino all’eventuale sostegno a progetti imprenditoriali e/o di lavoro autonomo provenienti dalla libera iniziativa di lavoratrici e lavoratori. Insomma, non vogliamo restare a guardare, se possiamo essere utili, siamo a disposizione per parlarne”. Anche se i lavoratori dell’azienda si aspettano il peggio, c’è una volontà da parte di Fantic di tutelare gli interessi e il futuro della società e quindi dei suoi lavoratori.

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