Nuovi licenziamenti dal colosso dei motori: la decisione presa è da non credere, scattano i tagli

La crisi del settore automotive non è certo un mistero, ma ora stanno emergendo decisioni difficili da interpretare da parte di un noto costruttore. Ecco perché si è proceduto ad un gran numero di licenziamenti.

Le difficoltà del mercato automotive sono all’ordine del giorno da diverso tempo, ed i costruttori sono spesso costretti a dei licenziamenti di migliaia di persone per cercare di sopravvivere. In Italia, ad esempio, Stellantis ha proceduto al taglio di migliaia di posti di lavoro, ed ora sta ricorrendo alla strategia delle uscite anticipate ed agevolate, così da limitare il numero di dipendenti, in un periodo in cui la produzione italiana è ai minimi storici.

Auto nuovi licenziamenti
Auto presa una forte decisione – Derapate.it

Come è possibile immaginare, la crisi non riguarda solamente Stellantis, ma anche la gran parte degli altri costruttori mondiali, e chiunque è impiegato nell’automotive non può sentirsi al sicuro, se non in rari casi. Ora è la Volvo a prendere una decisione molto sofferta, che però va in controtendenza con l’aumento delle vendite dell’ultimo periodo. Andiamo a scoprire i dettagli relativi a quest’ultima operazione della casa svedese, che, ricordiamolo, è di proprietà del colosso cinese Geely da diversi anni.

Volvo, ridotta la forza lavoro del 15% negli USA e nel mondo

Negli Stati Uniti d’America, la Volvo sembra in fase di uscita dalla crisi, ed ha mostrato una crescita del 6% nelle immatricolazioni quest’anno rispetto al 2024. Nel primo semestre, il brand svedese ha venduto un totale di 64.680 auto, un aumento delle vendite importante che non può che far ben sperare in chiave futura. Tuttavia, la Volvo ha comunque deciso di procedere ad alcuni licenziamenti, volendo ridurre del 15% la propria forza-lavoro a livello globale. Si tratta di una strategia estremamente prudente, motivata dal bisogno di contenere le spese e di prepararsi ad un periodo che potrebbe essere persino più impegnativo rispetto agli ultimi anni, a causa degli imminenti dazi.

Volvo taglio del 15% della forza-lavoro
Volvo in mostra (ANSA) – Derapate.it

La Volvo vuole stabilizzare i costi operativi, ed i tagli al personale arrivano in un momento in cui stanno per essere lanciate due nuove auto elettriche, la EX90 e la ES90. Le posizioni interessate dai licenziamenti, almeno per la loro gran parte, sono state occupate durante la pandemia. Secondo quanto riportato da “Carscoops“, molti posti di lavoro che andranno tagliati sono dovuti a delle dimissioni naturali. La Volvo taglierà circa 3.000 posti di lavoro in Svezia, il paese in cui saranno licenziate più persone in assoluto. Vedremo quali saranno le prossime mosse di Volvo e di tutti gli altri marchi.

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