Dopo aver lasciato il DOGE, Elon Musk è tornato a concentrarsi sulla sua Tesla, in modo da risollevare le sorti di un’azienda entrata in crisi nel corso dell’ultimo anno. Ora avrà anche un nuovo ruolo.
La Tesla non è più la regina assoluta nel mercato delle auto elettriche, e ciò è ormai evidente a seguito del pesante calo di vendite fatto registrare negli ultimi mesi. Le posizioni politiche di sostegno a Donald Trump da parte di Elon Musk hanno ampliato la crisi, che aveva già iniziato a palesarsi lo scorso anno. A far paura è la concorrenza cinese, in grado di offrire prodotti tecnologicamente avanzati e di alta qualità a prezzi ridotti.
A seguito del crollo delle vendite e del valore delle azioni della sua Tesla, Musk ha scelto di lasciare il DOGE e di concentrarsi sulla sua azienda, di cui è CEO e fondatore. Negli ultimi giorni, a far notizia stato l’addio alla casa di Austin di Omead Afshar, uno dei più grandi collaboratori del magnate nativo di Pretoria, che ricopriva il ruolo di capo delle operazioni in Europa ed in Nord America. A quanto pare, Afshar sarebbe stato licenziato, ed ora sarà lo stesso fondatore ad assumere un nuovo ruolo.
La Tesla non è in buon momento, ed è giunta l’ora di prendere in mano la situazione. Elon Musk sarà il nuovo supervisore delle vendite negli USA ed in Europa, e secondo quanto riportato da Bloomberg, l’uomo più ricco del mondo si occuperà del mercato occidentale. Il responsabile delle vendite in Asia sarà Tom Zhu, e questa è un’area sulla quale la casa con sede ad Austin continua a puntare fortemente, nonostante il netto calo delle immatricolazioni registrato nel corso degli ultimi mesi.
Dunque, Musk dovrà ora avviare un lungo piano di rinascita, per donare nuovo slancio alla propria azienda, dopo la rottura con Donald Trump. Pensate che il presidente degli USA ha usato il social Truth, fondato proprio da una delle innumerevoli aziende del Tycoon nel 2022, per criticare in maniera pesante il CEO e fondatore della Tesla. Trump ha accusato Musk di aver ottenuto troppi sussidi e di voler imporre l’uso dell’auto elettrica. Al momento, non sembra esserci spazio per una riconciliazione, almeno nel breve periodo. E la Tesla non può permettersi ulteriori perdite.
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