Auto elettriche, è ufficiale lo stop totale: tutti i lavoratori sono stati licenziati dall’azienda

Per le auto elettriche prosegue una crisi che sembra non conoscere fine, ed ora, un altro colosso del settore ha deciso di alzare bandiera bianca. Ecco di chi si tratta, i lavoratori vengono licenziati.

In pochi vogliono l’auto elettrica, per non dire quasi nessuno, e nel corso delle ultime ore, ne è arrivata l’ennesima conferma, con il fallimento ufficiale di una realtà che si era messa in testa di sfidare la Cina e di fare la fortuna dell’Europa. Al giorno d’oggi, e finché le BEV continueranno ad avere i soliti, ben noti problemi, superare i motori termici e gli ibridi non sarà possibile. I prezzi di mercato di questi modelli a batteria sono ancora troppo elevati, ed a limitare la scelta dei clienti si aggiungono altri ostacoli come le batterie che hanno una durata troppo limitata ed i lunghi tempi di ricarica.

Auto elettriche ufficiale lo stop totale
Auto elettriche in mostra – Derapate.it

Le auto elettriche, pur avendo un enorme margine di crescita, non riescono a fare quel balzo in avanti che servirebbe per sfidare il motore termico, e solo la Cina, grazie a sostegni statali ed a tecnologie più avanzate, è riuscita a costruire un business basato su di esse. A riprova della crisi del settore delle batterie, è stato reso noto il fallimento ufficiale di una realtà svedese, che puntava con forza a sfidare la Cina in termini di produzione di batterie. Il sogno è svanito e tutti i lavoratori saranno licenziati ufficialmente.

Auto elettriche, il colosso Northvolt alza bandiera bianca

L’Europa non è pronta per passare alle auto elettriche, ed ora ne abbiamo l’ennesima conferma. Northvolt ha dichiarato bancarotta ed interrotto la produzione a Skelleftea, chiudendo le porte, di fatto, al sogno europeo di produrre in proprio le batterie e di sfidare i grandi marchi cinesi. L’obiettivo di questa azienda era proprio quello di mostrare al paese del Dragone il potenziale dell’Europa anche nel campo dell’elettrificazione, ma non c’è stato nulla da fare.

Northvolt alza bandiera bianca
Northvolt logo (ANSA) – Derapate.it

Dopo l’annuncio della bancarotta, Northvolt ha definitivamente chiuso i battenti all’impianto di produzione situato nel Nord della Svezia, licenziando anche gli ultimi 300 dipendenti rimasti, dopo che altri 600 erano già stati liquidati nel corso delle settimane precedenti, a seguito dell’annuncio del fallimento. Oltre che per i lavoratori, il fallimento di Northvolt è una notizia drammatica anche per l’Europa, un segnale di avvertimento per Bruxelles, che dovrà seriamente ripensare ai propri piani per il futuro, dato che un settore automotive del tutto dominato dalle vetture ad emissioni zero, ad oggi, è irrealizzabile.

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