Tornano i motori Multijet Fiat: colosso straniero punta sul diesel e riporta in vita i propulsori dell’azienda italiana

E se il futuro dell’automotive non fosse orientato sull’elettrico? Ben presto potremmo tornare a guidare auto a benzina e diesel senza patemi, magari con i motori Multijet creati da Fiat.

Tutto torna e la qualità non muore mai. Questo potrebbe essere lo slogan perfetto per i vertici di Tata Motors, major indiano che ha messo le mani anche sui marchi Land Rover – Jaguar, che ha deciso di acquisire i motori Multijet della Casa torinese. L’investimento di motori diesel per il mercato indiano rappresenta un passo in avanti notevole verso una differenziazione di offerta.

Tornano i motori Multijet Fiat: colosso straniero punta sul diesel e riporta in vita i propulsori dell'azienda italiana
Novità motori Multijet Fiat (Ansa) Derapate.it

Non bisogna commettere l’errore di pensare che la Tata Motors non abbia una potenza economica di fuoco per puntare a gamme full electric. Si tratta di una scelta nata da una lunga collaborazione con la Fiat. Tata ha cominciato a distribuire i modelli della Fiat a partire dal 2006. La joint-venture aveva portato anche alla creazione della FCA India Automobiles, operativa a Ranjangaon nello stato indiano di Maharashtra. Alcuni modelli popolari sulle nostre strade, come ad esempio la Fiat Grande Punto, vennero immessi sul mercato indiano.

Già diversi anni fa Tata Motors adottò il motore diesel Fiat 1.3 Multijet, e in seguito i motori benzina 1.2 e 1.4 Fire. Vennero realizzato in India e a Ranjangaon, a pieno regime, si potevano creare sino a 100.000 automobili e 200.000 motori e trasmissioni ogni anno. Il colosso indiano a deciso di investire sul 2.0 Multijet della Fiat perché ritenuto un motore ancora molto valido.

Tata Motors e il sodalizio con Fiat

Il motore 2.0 Multijet, proposto sul mercato nel 2008 dalla Fiat, è un quattro cilindri turbodiesel che è presente su diverse tipologie di auto. Jeep, Opel e Fiat hanno avuto sotto il cofano la possibilità di ospitare il noto motore diesel. Tata andrà a modificare i Multijet per ridurre l’impatto ambientale. Dovrebbero essere disposti dei catalizzatori più efficienti, sistemi EGR perfezionati con l’integrazione di tecnologie mild hybrid a 48V.

Tata Motors e il sodalizio con Fiat
Tata Motors e l’accordo con Fiat per i motori Multijet (Ansa) Derapate.it

L’obiettivo è rendere più efficiente un motore che sul piano dell’affabilità è tra i migliori del nuovo millennio. Nasceranno diesel alla portata di tutti ed è questo quello che vuole la gente. In particolar modo in India dove c’è l’estremo bisogno di offrire auto economiche.

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