Valentino Rossi finisce nei guai, tracollo senza precedenti: la situazione diventa seria

Gli anni passano e l’immagine di Valentino Rossi incomincia a essere sempre più sbiadita nei ricordi dei ragazzi delle nuove generazioni.

L’ultima volta che Valentino Rossi è andato vicino alla conquista di un titolo mondiale in MotoGP era il 2015. Il Dottore rischiò di vincere il suo decimo mondiale ma fu fermato da un immenso Jorge Lorenzo e dai litigi in pista con Marc Marquez. L’ultimo titolo conquistato dal Dottore risale addirittura al 2009. Sono trascorsi 16 anni, ma finché il numero 46 era presente in pista i fatturati delle sue aziende hanno continuato a viaggiare a gonfie vele.

Problemi Valentino Rossi
Il calo delle aziende di Valentino Rossi (Ansa) Derapate.it

Il ritiro nel 2021 ha segnato un calo di ascolti per l’intera MotoGP, figurarsi per le casse del centauro di Tavullia. Le partecipazioni nell’automobilismo, prima al volante di Audi e poi BMW, hanno tenuto alto il nome del pilota nel Motorsport, ma negli ultimi anni la crescita della VR46 Apparel ha subito un forte rallentamento. Ricordiamo che in pista, in top class, il team VR46 sta ottenendo dei risultati al di sotto delle aspettative. Con l’accordo per avere una Desmosedici GP25 da quest’anno ci si attendeva l’inserimento di Fabio Di Giannantonio nella battaglia tra i due ducatisti del team factory. Il ruolo di terzo incomodo, invece, lo sta facendo a sorpresa Alex Marquez della squadra satellite Gresini Racing.

Il calo delle aziende di Valentino Rossi

L’azienda di abbigliamento e merchandising fondata da Valentino Rossi ha concluso il 2024 con ricavi calati anno su anno da 9,3 milioni di euro a 9 milioni e anche l’ultima riga ha segnato un piccolo utile di 14mila euro rispetto alla perdita di 348mila del precedente esercizio.

Crollo aziende di Valentino Rossi
Il calo delle aziende di Valentino Rossi (Ansa) Derapate.it

I ricavi nel 2024 sono diminuiti “a seguito – si legge nella relazione sulla gestione – del miglioramento delle vendite retail nel temporary store presso l’outlet di Mantova e dell’e-commerce, grazie alle quali si è compensata la riduzione delle vendite di merchandising e abbigliamento” e a fine anno è stata lanciata la tessera servizi denominata “Pass Tribe”. In ogni caso l’ebitda è tornato positivo per 245mila euro rispetto ai -83mila euro del 2023 e il patrimonio netto è arrivato a 11 milioni. Si prevede il raggiungimento quest’anno di 9,8 milioni di ricavi e 9,6 milioni nell’esercizio successivo.

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