Ducati ha già il sostituto di Bagnaia? Il campione ammette tutto: è già stato anche a Borgo Panigale

Il giovane centauro della KTM, in occasione della tappa corsa al Mugello, ha fatto un giro in Italia, visitando il Museo Ducati.

Il bicampione del Motomondiale, Pedro Acosta, pare avere un forte ascendente per il Belpaese. Suo padre ha fatto per tantissimi anni il pescatore e alle nostre latitudini, il rider spagnola ritrova i sapore e gli odori di casa. Dopo un 2024 da assoluto protagonista, in questa annata sta avendo più problemi del previsto nel team ufficiale della Casa di Mattighofen. Si aspettava un ambiente diverso, ma la crisi economica che ha piegato le certezze del colosso austriaco sta avendo una incidenza anche in MotoGP.

Ducati ha già il sostituto di Bagnaia? Il campione ammette tutto: è già stato anche a Borgo Panigale
MotoGP (ANSA) – Derapate.it

Pedro Acosta si sta guardando intorno alla ricerca di una valida alternativa che gli possa garantire una crescita e magari la possibilità di lottare per la corona iridata in MotoGP, dopo i trionfi collezionati in Moto3 e Moto2. Lo spagnolo avrebbe già parlato con Valentino Rossi, in occasione di una visita al Ranch, per discutere i termini di un eventuale accordo nel 2026. Il pilota, incuriosito dal mondo Ducati, ha fatto un salto allo storico Museo bolognese.

La confessione di Acosta su Ducati

Mi piacciono i musei, e se sono musei di moto, ancora meglio. Perché ogni volta che vado in Giappone, mi piace visitare il museo Honda. Ho visitato il museo Ducati, ho visitato il museo Lamborghini, perché erano gli unici vicino all’aeroporto. Quindi, beh, mi sono divertito parecchio, perché c’era la moto del 2007 di Casey [Stoner]. E beh, avevo visto la Honda del 2011 che aveva in Giappone, quindi ero curioso di vedere com’era quella moto. Non c’era nessuno quando sono arrivato. Erano circa le 9:30 del mattino. Non c’era nessuno. Ho solo guardato le moto e mi sono divertito“, ha assicurato Acosta.

L'ammissione di Acosta su Ducati
L’affermazione di Acosta sulla Ducati (Ansa) Derapate.it

Acosta, sulle colonne di Motosan.es, ha commentato l’evoluzione delle motociclette negli ultimi anni: “Beh, si vedono motociclette molto piccole rispetto alle nostre. Credo che in qualche modo si sarebbero dovuti imporre dei limiti prima, perché visto quanto erano semplici le motociclette prima… erano motociclette. E le nostre, che hanno già così tanti spoiler, sono diventate un po’ come le Formula 1. Le motociclette stanno influenzando notevolmente i risultati dei piloti X. Allora, forse, era tutto meglio ai vecchi tempi“.

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