La famiglia Agnelli ha scelto di investire in una nuova attività che sta rivoluzionando la burocrazia nel nostro Paese.
Siamo soliti associare la ricchezza degli Agnelli al successo commerciale FIAT, ma le trame economiche della nota famiglia piemontese sono molto più estese. Il core business rimarrà sempre legato all’automotive, vedasi l’impero che fa capo a John Elkann, nipote di Gianni Agnelli. L’erede dell’Avvocato è il numero 1 di Exor, della Ferrari e del Gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra FCA e PSA, che al suo interno vanta top brand quali Alfa Romeo, Lancia, Peugeot, Maserati, Citroen e tanti altri. Gli Agnelli stanno faticando a tenere il passo della concorrenza cinese e americana nel settore delle EV, ma avrebbero altri assi nella manica.
In economia c’è un principio antichissimo che è sempre valido. Mai mettere tutte le uova nello stesso paniere. Se dovesse andare a piccolo il car market, gli Agnelli non vogliono farsi trovare impreparati. La crisi che sta attanagliando gli europei è dovuta anche a una inutile burocrazia che è costruita ad arte per rallentare una macchina, no stavolta non parliamo di FIAT ma del sistema statale. Il rampollo della famiglia Agnelli, ha recentemente investito in un progetto che promette di semplificare notevolmente i processi amministrativi e burocratici delle imprese.
La novità Jet HR è nata dall’intuizione di Marco Ogliengo, un imprenditore di 37 anni con un legame familiare con la Fiat. Suo padre, infatti, era un ex dipendente della Casa torinese. Ogliengo ha sviluppato una piattaforma informatica che promette di rivoluzionare la gestione amministrativa delle aziende italiane.
Il software promosso da Jet HR garantisce soluzioni per snellire la burocrazia aziendale, semplificando le comunicazioni e le pratiche con la PA. Un tema molto delicato e che per anni non è stato trattato con attenzione. L’automazione di alcune procedure determinerebbe un notevole risparmio di tempo e risorse per le imprese nostrane. Il successo di Jet HR è stato notevole e ben 200 aziende hanno deciso di provare il sistema. La startup sta crescendo e vanta una cinquantina di dipendenti per una gestione mensile di 10 milioni di euro di stipendi.
Secondo quanto riportato da MilanoFinanza, Jet HR ha un fatturato ricorrente annuale di 1 milione di euro. Il sostegno del Gruppo Exor degli Agnelli rappresenta un attestato di stima per il giovane fondatore Ogliengo. I progetti di sviluppo sono appena cominciati.
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