Ritrovate due Alfa Romeo nella Villa dei Misteri: dal nulla spuntano due modelli “perduti” (VIDEO)

Vi sono collezionisti che creano invidia in comuni mortali che al massimo le auto prestigiose le vedono sulle riviste. Nella Villa dei Misteri sono rispuntati due modelli iconici di Alfa Romeo.

Ogni ragazzino è affascinato dalla caccia al tesoro, case e ville abbandonate che nascondono segreti e oggetti rari. La filmografia è piena di pellicole dove giovani ragazzi vanno alla ricerca di una storia da raccontare. Il web oggi fa la sua parte e diventa lente di ingrandimento di fatti con video che portano la curiosità di molti follower.

Due modelli nascosti Alfa Romeo
Riaffiorano i vecchi modelli Alfa Romeo (Ansa) Derapate.it

E’ quanto accaduto in America con il celebre “esploratore urbano”. Tra gli ultimi video caricati sul canale YouTube Exploring With Josh, si narra l’avventura in una proprietà americana, ormai in stato di abbandono, dove è possibile scovare nel giardino della villa dei veri e propri cimeli.

Riaffiorano due iconiche Alfa Romeo

Le vetture abbandonate, in questo cimitero dell’auto, dal misterioso proprietario raccontano anche la storia dell’automobile italiana. Il buon Josh, tra le varie macchine scoperte dentro la proprietà in totale abbandono, ha individuato due Alfa Romeo, di cui una 75 “Milano” (così come era chiamata negli States), una vera chicca, per molti appassionati l’ultima vera Alfa “autentica”, e una 164.

Auto che sono in buona compagnia di una Porsche Boxster 981 con pneumatici usurati, parcheggiata sotto un telo, mentre poco lontano si intravede una Mazda Miata ND, una Volvo V50 e una Buick Regal TourX, tutte coperte da un velo di polvere o da un telo. I veicoli soffrono degli effetti del tempo, della corrosione della ruggine, ma basterebbe davvero poco per salvarle dall’oblio. Tutte potrebbe essere oggetto di una vendita all’asta. Sono modelli interessanti e rari per i collezionisti, con un fascino legato al mistero che le circonda, non si sa molto sul proprietario della casa e delle auto.

Tutto lascerebbe pensare che sia stato un uomo benestante, con un certo interesse per i motori, colpito da una disgrazia o non si sa cosa. Ricostruire la storia dei veicoli potrebbe essere l’occasione di riavvolgere il nastro della vita di quest’uomo, spirito nel nulla, lasciando la sua casa e la sua collezione in uno stato di sospensione, di attesa, come se dovesse tornare da un momento all’altro da un lungo viaggio.

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