Auto elettriche, spunta un nuovo problema grave: l’intera industria può finire in ginocchio

I problemi sugli approvvigionamenti con una Cina protagonista assoluta dell’industria rischia di mandare in tilt l’intera filiera automobilistica full electric.

La Cina è il detentore di un monopolio sulle terre rare, avendo un’ampia quota delle riserve mondiali (circa il 30%) e producendo una percentuale significativa della fornitura globale (oltre il 60%). Seguono Stati Uniti e Russia. Il dominio della Cina sulle terre rare solleva questioni geopolitiche legate alla dipendenza occidentale da questa materia prima cruciale per la transizione verso tecnologie verdi e digitali.

Auto elettriche, spunta un nuovo problema grave: l'intera industria può finire in ginocchio
Auto elettriche – Derapate.it

Che cosa sono le terre rare? Il termine deriva dai minerali dai quali vennero isolati per la prima volta, che erano ossidi non comuni trovati nella gadolinite estratta da una miniera nel villaggio di Ytterby, in Svezia. In realtà, con l’eccezione del promezio che è molto instabile, gli elementi delle terre rare si trovano in concentrazioni relativamente elevate nella crosta terrestre. Vengono abbreviate in RE (Rare Earths), REE (Rare Earth Elements) o REM (Rare Earth Metals); generalmente vengono suddivise in terre rare leggere (LREE, dal lantanio al promezio), medie (MREE, dal samario all’olmio) e pesanti (HREE, dall’erbio al lutezio).

Perchè le terre rare sono sotto i riflettori?

Le terre rare servono per la produzione di magneti, a loro volta fondamentali per la produzione di motori elettrici. La guerra dei dazi tra America e Cina che effetti sta avendo sul mercato dell’automobile elettrica e quali alternative ci sono? Come suddetto il Paese del Dragone Rosso è detentore di un monopolio sulle terre rare, perchè gode del maggior numero di riserve mondiali. Con l’entrata in vigore dei dazi, la Cina ha reagito adottando contromisure protezionistiche, che hanno mutato le procedure per l’esportazione di terre rare.

La Cina è il detentore di un monopolio
Allarme terre rare – Derapate.it

Ma detenendo il monopolio, i costruttori di automobili che fino a ieri hanno preso i benefici ricevuti a basso costo dalla Cina, per la produzione di auto elettriche, sono oggi molto esposti per la chiusura del dialogo con Pechino, che fa la voce grossa sul mercato. E’ bene cercare soluzioni alternative: Renault, BMW o Yamaha ad esempio, stanno lavorando per trovare soluzioni per auto elettriche che non adottano magneti. L’Australia, con le sue terre rare potrebbe essere un’altra alternativa, ma i tempi sono lunghi. Pertanto è bene riaprire il dialogo con Pechino se non si vuole assistere ad uno stop della produzione di veicoli elettrici in Occidente.

Gestione cookie