Auto elettrica, arriva la decisione inequivocabile del Governo: cambia di rotta repentino

L’auto elettrica è il mezzo del futuro? Anche il Governo italiano, mediante le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente, sembra aver imboccato questa direzione. Scopriamo le prossime mosse in programma da parte dell’esecutivo.

In molti si domandano quale sarà il futuro del settore automobilistico, ed in quale direzione si deciderà di insistere per garantire una maggiore sostenibilità. L’auto elettrica è quella su cui l’Europa ed i vari marchi hanno puntato, ma a giudicare dai risultati, ci sarebbe a lungo da riflettere sul senso di questa scelta. In Italia ci sono solamente 300.000 BEV circolanti, pari ad un 5% di quota mercato, un dato che non sembra avere grossi margini di crescita.

Auto elettrica il Governo ci ripensa
Auto elettrica in mostra (ANSA) – Derapate.it

Tanti marchi stanno infatti rivedendo la loro strategia, a cominciare dal gruppo Stellantis, uno dei primi in assoluto a puntare sull’elettrico. Secondo alcune indiscrezioni, l’obiettivo del colosso diretto da John Elkann è quello di spingere maggiormente in favore dell’ibrido, che ha maggiore mercato in questo momento. Tuttavia, lo sviluppo di auto elettriche non passerà di certo in secondo piano, anche alla luce delle ultime mosse politiche. Il Ministro dell’Ambiente è convinto che le BEV siano il futuro, e che non si potrà prescindere da loro già dai prossimi anni.

Auto elettrica, per Gilberto Pichetto Fratin è il futuro

A proposito di auto elettrica, il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha parlato come più chiaro non avrebbe potuto: “L’elettrico è la direzione naturale, perché è più semplice e ci sono meno parti meccaniche. Inoltre, è anche più facile da costruire e risulta essere più efficiente. Lo possiamo mettere al pari dei frigoriferi, che hanno pochi pezzi e che durano a lungo, sarà il motore del futuro. Ovviamente, non possiamo pensare che tutto possa trasformarsi dall’oggi al domani“.

Gilberto Pichetto Fratin punta sull'auto elettrica
Gilberto Pichetto Fratin Ministro dell’Ambiente (ANSA) – Derapate.it

Il Ministro ha poi però precisato: “Non si può pensare che ci sia solo l’elettrico, perché avremo anche gli ibridi, i carburanti alternativi, cattura della CO2 ed anche modelli con impatti neutri o compensati. Ma il destino del motore elettrico è segnato e ci arriveremo“. Secondo Fratin, il vero dilemma è relativo al tempo che si impiegherà per portare a termine questa transizione, ed è un qualcosa che riguarda accordi con i costruttori, normative e scelte dell’Europa. Dunque, questo comparto dovrà essere accompagnato nel cambiamento, non basta spingere solo sull’elettrico, ma è necessario un ripensamento industriale. Occorre un nuovo modello, che ricopra tutti i livelli della produzione.

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