I progressisti green hanno spinto per un modello sportivo e ora la soluzione arriva da Apex Cricket EV. Ecco come è nato un progetto domestico.
Il periodo pandemico ha visto gli italiani impegnati a fare il pane, chi le torte, c’è chi ha scritto un libro, ma oltreoceano, precisamente in California, padre e figlio, con la passione per i motori si sono dati da fare nel garage di casa, mettendo su pezzi e fantasia per costruire una macchina da corsa elettrica. Gli americani sono famosi per progetti folli, ma questa auto è un giusto equilibrio tra sportività ed economicità del progetto, il costo finale è di solo 20.000 dollari. 
Una cifra esigua nel mondo delle corse, per un veicolo racing fatto in casa. Scopriamolo insieme nei dettagli: l’auto elettrica si chiama Apex Cricket EV. Come suddetto è un’ibrida nata dalla capacità di una famiglia con la passione per le 4 ruote. Al posteriore c’è il motore di una Nissan Leaf Gen3 da 214 CV (160 kW), valore più che sufficiente per un veicolo dall’esiguo peso di 771 kg.
Una EV super leggera pensata per correre
La trasmissione standard della Leaf è stata sostituita con un cambio a sei marce con differenziale autobloccante integrato, preso direttamente da una Nissan Maxima. Sospensioni, sterzo e freni provengono da una Chevrolet Corvette C5, mentre il pacco batterie è caratterizzato da diversi moduli da 60 volt provenienti da una Chrysler Pacifica ibrida. Il canale YouTube EVTUNERS regala una panoramica sul modello.
In totale, il pacco batterie ha un’energia di 16 kWh, sufficiente per circa 160 km di autonomia. In teoria il veicolo potrebbe anche essere omologato per la strada. Il risultato è ottimale, una bella autovettura, agile, veloce, fatta per appassionati delle corse. Questo esperimento è la prova provata di come partendo con un piccolo budget si possa tirar fuori una macchina di qualità. Naturalmente bisogna investire nel progetto ore e sudore della fronte. Guardandola bene, anche il suo colore verde, richiama una dune buggy ma pistaiola. Simbolo vintage di spensieratezza e divertimento on the beach. La morale di questa storia è che da un piccolo garage e dalla passione può venire fuori un grande progetto made in U.S.A. con i fiocchi, anche nel settore elettrico. E’ omologato per i viaggi in strada e farà divertire non poco i fan del green.
