Il Presidente di Ferrari e di Stellantis, John Elkann, aveva provato a lanciarsi in un nuovo ambito, ma ha già deciso di abbandonarlo.
Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla Stellantis, Ferrari e Juventus, aveva messo le mani sul 45% del gruppo Lifenet Healthcare, grazie a un aumento di capitale riservato pari a 67 milioni di euro. La società creata dall’imprenditore Nicola Bedin, come riportato sulle colonne del Sole 24 Ore, aveva coinvolto il nipote di Gianni Agnelli.
Una sola parola d’ordine è diversificazione delle attività per migliorare i profitti, in questo Elkan è sempre stato molto bravo e capace, da ultimo acquisendo nel 2022 una quota in Lifenet, presente con strutture ambulatoriali e ospedaliere in diverse regioni italiane, Exor si era lanciata in un ambito ancora inesplorato: la sanità. JP Morgan starebbe già gestendo la cessione ad alcuni fondi di private equity, dopo il tentativo non andato in porto.
La scelta di John Elkann sulla sanità
Il giro d’affari di Lifenet Healthcare è di circa 400 milioni. Nato a inizio 2018 è attivo nel settore della salute alle nostre latitudini in diverse città. Il fondatore Nicola Bedin è stato per 12 anni Amministratore delegato del Gruppo Ospedaliero San Donato.

La salute è importante, necessaria, ma anche gli affari, in famiglia Agnelli si sa che investire tutto nel calcio o nel mondo dell’automobile, che negli ultimi due anni soffre una grande crisi, non è così sicuro. Lifenet ha il Centro Medico Visconti di Modrone a Milano, l’Eyecare Clinic sempre a Milano e a Brescia, il Piccole Figlie Hospital di Parma, l’Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale, ma anche il Centro Medico Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia, il Centro Medico Chiros a Torino e il Centro Medico Diagnostico di Torino. Nonostante la quota di partecipazione è stata per gli Agnelli una buona occasione per mettere le mani in un settore inesplorato, John Elkann avrebbe preferito defilarsi, cedendo dopo 3 anni le quote nella società per concentrarsi in quei settori dove la sua esperienza è maggiore e la passione è secolare. Una decisione condivisibile dopo i tentativi di esplorazione.