La vita di Sergio Marchionne merita di essere raccontata in un’opera cinematografica. Scopriamo tutti i dettagli del progetto.
Ci sono vite che meritano di essere raccontate, storie di uomini e di sfide che hanno cambiato il corso della storia. Sergio Marchionne, deceduto il 25 luglio 2018 a Zurigo, ha avuto una vita così interessante e costruttiva, che merita di essere raccontata in un romanzo o in un bel film. Paolo Del Brocco, CEO di Rai Cinema, ha dato il via alla produzione di un film dedicato a Sergio Marchionne in collaborazione con Emotion Network e Kavac. L’annuncio arriva all’indomani della nomina di Antonio Filosa, nuovo CEO di Stellantis, che lavora da oltre 25 anni nel settore dell’automotive.
Il progetto RAI ripercorre per tappe la vita di un uomo ricordato, soprattutto, per aver guidato il profondo rinnovamento del brand FIAT. Ha ricoperto ruoli importanti nel Gruppo FCA: è stato amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles N.V., FCA Italy e FCA US, di cui è stato anche presidente. È stato presidente anche di CNH Industrial N.V. e Ferrari N.V., oltre che Presidente e amministratore delegato di Ferrari. La Casa modenese stava tornando grande sotto la guida del nativo di Chieti. Nel 2011 è stato inserito dal periodico statunitense Time nell’annuale elenco delle cento persone più influenti del mondo, classificandosi 51º.
Una pellicola d’autore sulla vita di Marchionne
La trama del film è in fase di scrittura ma non la immaginiamo così: la scena si apre su un giovane ragazzo dalla faccia pulita, camicia inamidata in pullover blu, presso l’Università di Toronto, pieno di speranze e con la curiosità negli occhi. Poi, dopo aver conseguito la prima laurea in filosofia, in veste di avvocato, dopo aver conseguito la seconda laurea è pronto a battagliare per la società Deloitte Touche. Sempre sobrio anche quando le porte del lavoro e del successo gli vengono spalancate nello svolgimento delle sue attività professionali.

Qualche anno dopo, un po’ appesantito, capelli lunghi e brizzolati, barba ben fatta, arriva la nomina come amministratore delegato della FIAT. Poche ore di sonno e di nuovo a lavoro per cambiare le sorti dell’azienda d’auto più famosa d’Italia. La telecamera inquadra le mani dell’attore, del protagonista della scena, un Sergio Marchionne maturo che riscrive, con nuove sfide, la visione di una azienda prossima al fallimento. Seduto composto alla scrivania, dietro ai suoi occhiali grandi, in attesa del suo caffè macchiato ma senza zucchero. La fine del film la potete vedere nelle migliori sale al cinema, ma qui avete avuto un assaggio.