Exor ha chiuso il 2024 con un utile consolidato di svariati milioni di euro. Scopriamo nel dettaglio la cifra che spetta alla famiglia Elkann.
Il 2024 era stato un anno nero, ma il 2025 di Stellantis a livello produttivo in Italia è iniziato anche peggio: nel primo trimestre 2025 la produzione complessiva nel Paese è crollata di un altro 35,5%. Ma per quanto riguarda le sole auto, al netto dei veicoli commerciali, il dato è ancora più grave: -42,5% con soltanto 60.533 vetture realizzate in tre mesi in tutti gli stabilimenti italiani. Sono i numeri peggiori dal 1956, quasi settant’anni fa. 
Si potrebbe pensare, guardando i dati e le stime per il 2025, che anche i ricchi piangono tra dazi, imposte fiscali, e quant’altro, ma invece, a piangere sono sempre e solo i lavoratori, gli operai che sono esposti a trasferimenti, cassa integrazione o licenziamenti, nella peggiore delle ipotesi. Scopriamo, chi nonostante tutto, non se la passa così male della dinastia Agnelli. Secondo il consiglio di amministrazione nell’assemblea generale tenutasi ad Amsterdam, agli azionisti della famiglia più nota in Italia spetta cento milioni di euro in dividendi per Exor, la holding degli Agnelli Elkann. Non male per essere stato, quello scorso, un anno nero, uno dei peggiori della storia dell’azienda.
La ricchezza degli Agnelli
Exor ha chiuso il 2024 con un utile consolidato di 14,6 miliardi di euro, naturalmente solo una piccola fetta della torta finirà nelle tasche degli azionisti, e precisamente: un dividendo di 0,49 euro per azione in circolazione, per un totale complessivo di circa 108 milioni.
Piatto ricco all’incasso che non riflette la reale situazione di crisi. Il 28 maggio 2025 da parte degli azionisti, il principale è John Elkann con il 60%, i fratelli Lapo e a seguire Ginevra con il 20% a testa. Quindi, per John Elkann un incasso di circa 18 milioni di euro, mentre i fratelli avranno 6 milioni di euro a testa. Una cifra di tutto rispetto, una piccola “rendita”, che tanto piccola non è voluta per tutti i discendenti del fondatore della Fiat, nella Giovanni Agnelli BV. In ogni caso Stellantis ha pronta una super offensiva per tornare grande. Tanti nuovi modelli sono usciti e altri arriveranno nei prossimi tempi.
