Lamborghini, disastro sfiorato in città: si ferma e se la ritrova in fiamme, l’epilogo è clamoroso (VIDEO)

Le auto di un tempo avevano numerosi problemi tecnici. I motori andavano spesso in fumo. Per fortuna una leggendaria Lamborghini è stata portata in salvo.

Possedere una Lamborghini non è un gioco da ragazzi. Le vetture del Toro sono preziose e difficili da guidare, specialmente quelle datate senza aiuti alla guida. Bisogna maneggiarle con cura e non rischiare di ritrovarsi con un’avaria tecnica nel bel mezzo del nulla. Stavolta a un proprietario di un’icona della Casa di Sant’Agata Bolognese è andata di lusso.

Problemi per una Lamborghini
In fumo un esemplare di Lamborghini – Derapate.it

La vettura in questione è una mitica Miura. L’auto che fece grande Ferruccio e portò il simbolo del Toro in tutto il mondo. L’imprenditore agricolo, noto per la fabbricazione di trattori per i campi, sentiva la necessità di prendersi la sua rivincita su Enzo Ferrari. Il suo obiettivo era realizzare un’auto sportiva senza difetti. Il primissimo progetto non andò benissimo, ma servì come laboratorio per il lancio della Miura. La vettura aprì la nuova era, sfruttando il nome di uno storico allevatore di tori da combattimento Don Eduardo Miura Fernandez.

Svelata al Salone dell’automobile di Ginevra del 1966, la Miura P400 lasciò meravigliato anche Enzo Ferrari. La vettura pensionò in un colpo solo tutte le supercar dell’epoca. Presentava sotto il cofano un potente V12 da 3,9 litri di cilindrata progettato da Giotto Bizzarrini. Rispetto alla 400 GT il cambio sulla P400 era stato posto a fianco dell’albero motore all’interno di un unico basamento in alluminio. Fu disegnata in soli 4 mesi. La scelta di Bertone come carrozziere scaturì anche dal fatto che l’azienda di Grugliasco non aveva rapporti di collaborazione con Ferrari e Maserati, i principali concorrenti del marchio del Toro, ma soprattutto dal fallimento alla fine del 1966 della carrozzeria Touring, che aveva disegnato le precedenti 350 e 400 GT.

In fumo un esemplare di Lamborghini Miura

La Miura era bellissima ma aveva diversi problemi. Miura diveniva instabile e poco maneggevole. Allo scarso spessore (0,8 mm) dei lamierati del telaio fu inoltre attribuita l’insufficiente rigidità torsionale che rendeva l’auto poco precisa alle alte velocità. L’assenza del servofreno aveva richiesto pastiglie speciali e rendeva il pedale duro e difficile da azionare.

 

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I carburatori erano inclini a ristagni e perdite di benzina che a contatto con le parti calde del motore in diversi casi generarono pericolosi incendi. Stavolta una Miura non ha preso fuoco, solo perché si è trovato un vicino estintore. Considerato il valore milionario della vettura si è evitato un barbecue molto salato. Date una occhiata in alto video di supercar.fails.

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