Elon Musk, nuova mazzata per Tesla: arriva la decisione, tutte restituite

Continuano i problemi per la Tesla in una fase di grande incertezza sul futuro delle auto elettriche. La notizia sta facendo il giro del mondo.

Durante i due mesi trascorsi da Elon Musk a Washington, come figura di spicco del Dipartimento per l’efficienza del governo degli Stati Uniti, le azioni di Tesla hanno subito un crollo vertiginoso, perdendo oltre il 40% del loro valore. Le vendite della casa automobilistica sono crollate anche in Europa e sono diminuite in Cina e sono rallentate anche in alcune aree degli Stati Uniti.

Problemi per Elon Musk
Crisi nera per Elon Musk (Ansa) Derapate.it

La condivisione delle idee politiche di Musk con Trump hanno spinto alla decisione di Tscherning, una delle principali aziende di costruzioni danesi, di restituire tutte le Tesla presenti nella sua flotta aziendale. La Tscherning contava 10 Tesla in una flotta di oltre 250 veicoli totali, molti dei quali già elettrici. “Abbiamo scelto di consegnare le chiavi delle nostre Tesla, non perché siano cattive auto, ma per le posizioni politiche sempre più discutibili espresse pubblicamente da Musk – si legge nel comunicato dell’azienda – Non vogliamo essere associati a valori e direzioni politiche che oggi accompagnano il marchio Tesla”.

Parole dure molto dure, che si sommano alla già difficile situazione che ormai Tesla vive dall’ insediamento del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Atti di vandalismo e incendi dolosi hanno preso di mira veicoli, showroom e stazioni di ricarica. Intolleranza e atti vandalici da parte di chi non condivide la politica del Presidente e di Musk.

La posizione contro Musk

Abbiamo deciso di vendere e cancellare i contratti di leasing delle nostre Tesla con una perdita economica significativa, pur di allinearci ai nostri valori di sviluppo sostenibile, buon governo e rispetto dei principi democratici”, ha spiegato la responsabile comunicazione Stine Werge. Il CEO Søren Tscherning ha spiegato che quanto avvenuto tra Trump e Musk non rappresenti in alcun modo i suoi valori personali.

La posizione contro Trump e Musk
Attacco diretto a Musk (Ansa) Derapate.it

Da qui è nata una piccola protesta. L’azienda ha ribadito i motivi della scelta: “Abbiamo davvero apprezzato Tesla come alternativa carbon-free alle auto convenzionali e ammirato Elon Musk per il suo ruolo pionieristico nella mobilità sostenibile. Tuttavia, le sue recenti posizioni e comportamenti hanno superato il limite”. Si teme un effetto a catena, perchè non è il primo caso, già nel 2024, Rossmann, una delle più grandi catene farmaceutiche d’Europa, ha fatto un passo indietro analogo all’azienda danese.

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