Se ne è andato un grande del mondo medico che ha accompagnato il percorso di Fernando Alonso, Marco Pantani a altri atleti top. E’ scomparso Fabrizio Borra.
A soli 64 anni uno dei più grandi fisioterapista della storia è deceduto. Fabrizio Borra, storico fisioterapista di Marco Pantani, Fernando Alonso, Gian Marco Tamberi, e di tanti altri atleti, non ha superato una grave malattia. Aveva aiutato Pantani a diventare il Pirata. Il bresciano era diventato noto per il miracoloso recupero del corridore italiano. Borra si era trasferito a Forlì nel 1990.
Fabrizio Borra non era un semplice massofisioterapista, ma aveva aperto un centro di fisiologia internazionale. Un pioniere nel suo lavoro, perché aveva assorbito e portato in Italia i metodi americani e il concetto che prevenire era sempre meglio che curare. Nel corso della sua lunga carriera professionale aveva aiutato importanti cestisti, corridori e persino un campione di F1. Fernando Alonso ha ringraziato il suo “salvatore”.
L’ultimo saluto a Fabrizio Borra
Tra le sue sagge mani sono passati anche personaggi dello spettacolo come Jovanotti, ma è nel ciclismo che Borra ha fatta la storia. Pantani negli anni ’90 ne aveva già passate di tutti i colori. Per aiutarlo dopo l’infortunio subito, il fisioterapista aveva preparato per il corridore sedute in piscina per migliorare le condizioni della gamba sinistra. Con il fissatore con le viti protette da una speciale imbracatura di plastica, gli esercizi in acqua dove non c’è resistenza, dopo tantissime ore Marco tornò a essere il Pirata.
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Borra, come riportato sulla Gazzetta dello Sport, dichiarò: “Dicono che io abbia aiutato Marco, ma anche lui ha insegnato tanto a me”. Marco replicò: “Borra mi consiglia che cosa fare e che cosa non fare. Da sabato scorso vado in piscina cinque volte alla settimana: praticamente tutti i giorni fuorché sabato e domenica. Resto in acqua almeno un’ora e mezzo-due ogni volta con un giubbetto che mi tiene a galla. La gamba sinistra è infilata dentro un sacco di plastica e, in assenza di carico, corro su e giù per la vasca a più non posso. In acqua si resta almeno dieci battiti cardiaci al di sotto di quel che capita in bicicletta e io raggiungo i 185 battiti: quindi fatico davvero“.
Poi sono arrivate le collaborazioni con il dottor Costa nel Motomondiale, gli sforzi con Tamberi e le soddisfazioni con Alonso. Per tanti atleti Borra era il più grande di tutti. Fernando Alonso ha dichiarato sui social: “Mi mancherai, Fabri. Ogni giorno. Grazie per avermi insegnato tanto e per avermi reso una persona e un atleta migliori. Tutta la carriera insieme a me è stata la fortuna più grande che potessi avere“.