Dietrofront sulle auto elettriche? Arriva una decisione che cambia tutto, stop ai vantaggi

Le auto elettriche non convincono la clientela, ed ora arriva una pesante mazzata che può limitare ancor di più la loro diffusione.

Il mercato delle auto elettriche fatica a crescere, nonostante dei primi mesi del 2025 tutto sommato positivi in Europa. Ancora oggi, hanno un grande impatto i costi d’acquisto giudicati troppo elevati, così come l’ormai famosa ansia da ricarica. I costruttori stanno investendo tantissimo ed è probabile che presto le autonomie raggiungano livelli ben più convincenti, soprattutto nel caso delle batterie allo stato solido attese per i prossimi anni.

Dietrofront sulle auto elettriche? Arriva una decisione che cambia tutto, stop ai vantaggi
Auto elettriche – Derapate.it

Per il momento, tuttavia, la diffusione delle auto elettriche resta limitata, ed ora potrebbe arrivare un’ulteriore penalizzazione per il settore. Come ben noto, per facilitare la vendita delle BEV in Europa sono state avviate manovre di sostegno, come i famosi incentivi, che però molti paesi hanno deciso di eliminare, come fatto dall’Italia quest’anno. Ora, in Francia, è stata presa una decisione forte, che sa quasi di abbandono al mondo delle emissioni zero. Andiamo a scoprire di cosa si tratta e per quale motivo siamo di fronte ad una vera e propria mazzata per questo settore.

Auto elettriche, finiscono le esenzioni in Francia

I dietrofront sul fronte delle auto elettriche non arrivano solo da alcuni costruttori, ma anche dai governi. La Francia ha deciso di cancellare l’esenzione dal pagamento delle tasse di immatricolazione per chi decide di acquistare una BEV, e la misura sarà attiva sin da subito, visto che entra in vigore proprio a maggio. La norma consentiva di immatricolare un veicolo ad emissioni zero senza dover pagare i corrispettivi dovuti nella fase di immatricolazione, ma ora l’esenzione non sarà più in vigore. Dunque, per farla breve, chi comprerà un’auto alimentata a batteria, dovrà regolarmente pagare per immatricolarla, un motivo in più, forse, per preferire l’acquisto di un modello termico o ibrido.

Tesla finiscono le esenzioni in Francia
Tesla in mostra (ANSA) – Derapate.it

La norma è nazionale, ma va detto che non è vincolante per gli enti locali. Ciò significa che, come avvenuto in Italia per la questione incentivi, chi vorrà potrà comunque ammettere esenzioni, nel tentativo di aiutare la diffusione dell’auto elettrica e migliorare la qualità dell’aria. Tuttavia, nel caso in cui gli enti locali non prenderanno decisioni differenti dal governo centrale, chi acquisterà una nuova BEV dovrà pagare sino a circa 750 euro di tassa di immatricolazione, in base ovviamente al modello che si acquista. Una mazzata che non farà felice l’Europa ed i costruttori.

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