La Yamaha vuole proseguire sulla lunghezza d’onda del podio di Jerez de la Frontera e prepara una grande novità. Ecco i dettagli.
Il Gran Premio di Francia previsto a Le Mans in questo fine settimana potrebbe entrare nella storia. La Ducati, in caso di vittoria, andrebbe ad ottenere il 23esimo successo consecutivo, superando quanto fatto dalla Honda tra il 1997 ed il 1998, ai tempi del dominio di Mick Doohan. Dunque, le rivali sono chiamate a fare un’impresa, su una pista in cui la Rossa delle due ruote vince dal 2020. La Yamaha è forse la maggiore candidata a sfidare la Ducati, dopo quanto visto a Jerez de la Frontera. 
La tappa spagnola è stata molto positiva, con Fabio Quartararo in pole position e poi secondo in gara, alle spalle di Alex Marquez. Da diverso tempo, il campione del mondo 2021 chiedeva alla casa di Iwata di introdurre il nuovo motore, che è stato testato proprio a Jerez nella giornata dedicata alle prove collettive. La Yamaha ha bisogno di tutte le sue armi per sfidare, o provare a sfidare, una Ducati che resta il punto di riferimento. A Le Mans, in base alle ultime indiscrezioni, la M1 potrebbe essere equipaggiata dal nuovo motore.
Yamaha, a Le Mans fa il suo esordio il nuovo motore
Sul tracciato andaluso, nel corso della giornata di test, Fabio Quartararo ed Alex Rins hanno provato il nuovo motore di casa Yamaha, un quattro cilindri in linea che sembra aver migliorato e non poco le prestazioni. Il francese ha tutte le intenzioni di utilizzarlo per la sua gara di casa di Le Mans: “Sono molto curioso di vedere come si comporterà il nuovo motore sulla mia pista di casa, dobbiamo concentrarci sul lavoro che ci aspetta per questo fine settimana. I risultati positivi di Jerez sono stati una grande spinta per il nostro team“.
Dunque, Quartararo ha confermato che sulla Yamaha sarà montato il nuovo motore, con l’obiettivo di provare a colmare il gap di velocità in rettilineo con la concorrenza, ed anche Rins, più in difficoltà in questo inizio di stagione, confida molto nel nuovo motore per provare a tornare in lizza nelle posizioni che contano. Vietato aspettarsi miracoli, visto che la Ducati resta un punto di riferimento molto difficile da agguantare, ma confermarsi seconda forza è un obiettivo fattibile per un costruttore che vuole tornare grande protagonista in MotoGP.
