Non c’è più pace per il major americano che sta avendo gravi problemi di affidabilità. Scopriamo cosa sta succedendo a un noto motore.
Tutti i brand americani stanno soffrendo di una grave crisi sul mercato internazionale. General Motors è stata costretta a richiamare i veicoli alimentati dal motore L87 dopo oltre 28.000 reclami, 12 incidenti potenzialmente correlati, 42 denunce di incendio e 12 persone ferite nei crash. Vi sono motori che hanno fatto la storia e che oggi sono ridotti a raccogliere i reclami di clienti inferociti.
La General Motors è un emblema dell’automotive americano. Il major, dopo anni sulla cresta dell’onda, è tornato a soffrire con richiami. La produzione sta aumentando nel suo stabilimento di Buffalo, New York, nel tentativo di soddisfare la domanda. Per rispondere alle accuse, General Motors produrrà altri motori presso lo stabilimento di Tonawanda, che realizza anche i motori LT V8 che equipaggiano la Chevrolet Corvette. Il problema riguarda 597.630 veicoli, con un tasso di guasto del 4,7%, e l’azienda sa che alcuni di questi motori dovranno essere sostituiti completamente.
Il motore americano sotto accusa
Il V8 da 6,2 litri è presente su svariati modelli: come la Cadillac Escalade ed Escalade ESV, la Chevy Silverado 1500, la GMC Sierra 1500, la Chevy Tahoe e la Suburban, e la GMC Yukon e Yukon XL. I documenti ufficiali del richiamo rivelano che le analisi di GM hanno identificato 28.102 reclami o incidenti sul campo negli Stati Uniti. Oltre 14.300 di questi hanno riguardato la perdita di propulsione mentre i veicoli in questione erano in azione in strada.

Ben 12 presunti incidenti sono avvenuti con 12 presunti feriti potenzialmente correlati al richiamo negli Stati Uniti. Per fortuna si tratta di lesioni lievi. C’erano anche 42 denunce di incendio potenzialmente correlate, con le fiamme contenute nel vano motore. GM ha finalmente deciso di emettere un richiamo per il modello L87, che porta all’aumento della produzione presso lo stabilimento GM di Tonawanda Engine a Buffalo, New York. Secondo un rapporto di GMAuthority, i dipendenti del centro di produzione di Buffalo lavoreranno su altri motori L87 che saranno installati sotto i cofani dei veicoli interessati dai problemi oggetto del richiamo.
Il richiamo non riguarda modelli usciti dalla linea di produzione nel 2019, 2020 o 2025, alimentati dal V8 da 6,2 litri, come sancito sulle colonne di Autoevolution.com, ma sono stati identificati, tra il 1° marzo 2021 e il 31 maggio 2024, durante il quale i difetti di fabbricazione hanno riguardato tutti i modelli L87.