La Volkswagen ha vissuto di molti alti e bassi nel primo trimestre del 2025, ed ora è emersa una notizia che preoccupa e non poco.
Sono tempi difficili per il mercato delle quattro ruote, un settore che ormai da anni fatica e che non vede ancora la luce in fondo al tunnel. La Cina è il paese che sta creando un vero e proprio business soprattutto grazie all’elettrico, marcando il territorio anche in Europa, dove le case locali arrancano. La Volkswagen è uno dei brand che proviene dal periodo più nero, e che di certo non ne è ancora uscita.
Il primo trimestre del 2025 ha dato segnali contrastanti, perché qualche spunto positivo non è mancato, a fronte però di un utile operativo che è andato a precipitare. Nello specifico, la Volkswagen ha fatto registrare un fatturato di gruppo che è salito al 77,6%, facendo segnare un aumento del 2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Alcuni dati positivi emergono dalle vendita auto, in aumento nelle vendite soprattutto in Europa occidentale. Gli ordini sono andati ad aumentare del 29%, ed anche le elettriche sono in crescita. Le vendite sono più che raddoppiate, con la quota che è progredita dal 9% al 19%.
Volkswagen, crolla l’utile operativo della casa di Wolfsburg
La vendita delle auto elettriche è ora un quinto del totale della regione per la Volkswagen, ma come detto, i segnali non sono del tutto positivi. L’utile operativo è crollato a 2,9 miliardi di euro, in calo del 37% rispetto al 2024, quando si attestava a 4,6 miliardi. In tutto 2024, il calo era stato del 15% rispetto al passato, per via di una generale perdita di competitività e di quote di mercato in Cina, uno dei mercati globalmente più importanti per il colosso di Wolfsburg. Ci sono anche altri fattori dietro numeri così negativi, come la pressione sui margini legata al mix di prodotto ed alti costi di produzione.

Da segnalare, inoltre, la presenza di elevati costi di ristrutturazione, ed anche le difficili situazioni nel contesto macroeconomico e geopolitico del mondo odierno. Ci sono stati anche oneri straordinari per 1,1 miliardi di euro, legati ai provvedimenti presi per limitare le emissioni di C02. Ad incidere sul calo dell’utile operativo di casa Volkswagen la svalutazione dei veicoli destinati agli USA, che stanno attraversando una crisi intensa legata ai dazi doganali. In conclusione, ha avuto un suo impatto anche la ristrutturazione della divisione software Cariad. Tuttavia, è necessario ripartire dagli aspetti positivi, nella speranza di un futuro più stabile.