Auto elettrica, l’Europa costretta a fare marcia indietro? Cosa sta succedendo e cosa ci aspetta in futuro

L’auto elettrica non convince e l’Europa deve seriamente pensare ad un passo indietro. Ecco perché la situazione è molto seria.

La crisi dell’industria automobilistica è sulla bocca di tutti dopo quello che è accaduto nelle ultime settimane, dalle dimissioni del CEO di Stellantis Carlos Tavares al crollo del gruppo Volkswagen, che a breve chiuderà ben tre stabilimenti in Germania, con un reale rischio di licenziare ben 50.000 persone. Entrambi i gruppi hanno puntato fortemente sull’auto elettrica, che non ha fruttato i risultati sperati, conducendo ad un crollo del settore. Nonostante questo, l’Europa tira dritta e punta sulle BEV, pur con dei dati che sono del tutto negativi sul loro fronte.

Auto elettrica Europa dato preoccupante
Auto elettrica Europa brutte notizie – Derapate.it

Secondo gli analisti, il 2024 sarebbe dovuto essere quello della svolta positiva per il settore dell’auto elettrica, ma i dati ci dicono tutt’altro. Le loro vendite sono calate sin qui durante quest’anno, con una quota di mercato scesa al 12,4% rispetto al 12,9% dello scorso anno. Pur essendo una tecnologia ancora tutta da sviluppare, e che per questo dovrebbe seguire un naturale progresso nel corso delle vendite di anno in anno, le auto elettriche stanno crollando, e l’Europa non potrà continuare a far finta di niente.

Auto elettrica, ora l’Europa inizia a tremare

Secondo le statistiche più recenti, il ritmo di crescita dell’auto elettrica è decisamente inferiore rispetto al mercato complessivo dell’auto guardando al primo semestre, cresciuto del 4%. Dunque, questo sta fruttando una perdita di quota di mercato, e ad allarmare Bruxelles c’è anche un altro aspetto. Secondo le previsioni, nel 2025 le BEV avrebbero dovuto avere una quota di mercato del 27%, ma ora non siamo nemmeno alla metà, un errore di calcolo potenzialmente fatale, che sta causando parecchi squilibri nel mercato delle quattro ruote. I clienti non sono pronti per rinunciare ai motori termici, ed al momento, le auto ibride sono molto più competitive delle full electric.

Auto elettrica crollo totale
Auto elettrica in mostra – Derapate.it

Ciò sta però scatenando un effetto domino preoccupante, dal momento che le auto ibride, soprattutto le Mild Hybrid, stanno crescendo nelle vendite, ma a livello di emissioni, sono molto più inquinanti delle full electric. Va da sé che ciò sta distruggendo i piani dell’Unione Europea, che per il 2025 aveva in mente un netto taglio delle emissioni, che non verrà raggiunto. A questo punto, sarebbe logico un passo indietro da parte di chi è al vertice della piramide, per evitare che il tracollo del mercato automobilistico prosegua a ritmi sostenuti.

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