La Casa giapponese, insieme ad un colosso europeo, ha deciso di creare un nuovo veicolo elettrico ideale per le nostre giungle urbane.
Nel pieno della crisi che sta vivendo il settore delle EV c’è chi ha scelto di uscire dal main stream attuale e puntare su un segmento che non passerà mai di moda. L’errore che hanno fatto tanti top brand è stato quello di promuovere la realizzazione di vetture alla spina ingombranti e pesantissime. A parità di spesa un purista preferirà sempre una berlina, un SUV o un’auto sportiva termica ad un veicolo 100% elettrico che non garantisce un elevato piacere di guida.
Per un attimo dimentichiamoci delle prestazioni e dell’autonomia e soffermiamoci sul trend delle metropoli di oggi. Le vetture stanno diventando sempre più grandi ma, in realtà, vi sarebbe bisogno di auto sempre più piccole. Per questo motivo i costruttori che realizzeranno EV comode per il traffico di tutti i giorni al giusto prezzo potrebbero fare il botto sul mercato. Da sempre i marchi francesi hanno un ruolo di primo piano nella costruzione di city car ideali per le città.
La rivoluzione potrebbe arrivare dai cugini francesi di Ampere, divisione del gruppo Renault dedicata ai veicoli a batterie, che avanzerà lo sviluppo di una citycar full electric per la Nissan. La Casa giapponese rientra, da anni, nell’organigramma dell’alleanza con la Losanga e i connazionali di Mitsubishi. I fatturati sono positivi ma i mastodontici SUV alla spina della Nissan non hanno ancora convinto nel Vecchio Continente.
L’arrivo di una city car elettrica low cost anche per Nissan
La Renault ha deciso di rispolverare un passato glorioso, riproponendo la Twingo e proprio su queste basi verrà elaborata un’auto a zero emissioni che negli anni ’90 spopolò anche in Italia. Sulla base della piccola utilitaria francese la Nissan ha deciso di puntare alla produzione di una vettura accessibile per tutti e molto appetibile sul piano estetico. La divisione francese si dedicherà anche a un SUV compatto per Mitsubishi. I dettagli, anche in questi due casi, restano avvolti nel mistero.
L’unica certezza è che dopo i lavori fatti nella Micra, la partnership tra l’azienda francese e quella giapponese porterà a progetti sempre più ambiziosi. “Il progetto sta funzionando molto, molto bene. Siamo nei tempi e nei costi”, ha assicurato Luca De Meo, CEO di Renault. Ci si aspetta una city car alla spina in linea con le quotazioni dei competitor asiatici.