La celebre casa automobilistica di Stoccarda costretta a bloccare le prenotazioni di due suoi gioielli con gli appassionati in rivolta
La rinomata casa automobilistica di Stoccarda si trova in una situazione di impasse, con gli appassionati in rivolta dopo che Porsche ha annunciato di dover sospendere le prenotazioni per due dei suoi modelli. L’azienda sembra essere costretta da motivi esterni a interrompere la produzione di questi gioielli del design automobilistico, suscitando l’indignazione tra i potenziali acquirenti e i fedeli sostenitori del marchio. L’inaspettata decisione di Porsche ha scatenato una reazione frustrazione tra gli appassionati del marchio, i quali si erano preparati per l’acquisto dei tanto desiderati modelli. 
La decisione di bloccare le prenotazioni è stata accolta con incredulità e disappunto da coloro che avevano atteso con impazienza di poter guidare i propri modelli desiderati. Le ragioni precise dietro questa interruzione della produzione dipendono da fattori esterni all’azienda, ma ciò non ha impedito ai fan di esprimere il loro malcontento. Resta da vedere come la casa tedesca gestirà questa delicata situazione e quali saranno le misure che sceglierà di adottare per ristabilire la fiducia e soddisfare le aspettative dei suoi fedeli clienti.
Boxster e Cayman considerate fuorilegge
A partire dal 1° luglio 2024, una nuova legge europea sulla sicurezza informatica entra in vigore, portando con sé una serie di disposizioni volte a proteggere le funzioni elettroniche dei veicoli da potenziali attacchi hacker. Questo pacchetto di norme, noto come Unece R 155, non solo richiede ai nuovi modelli di essere conformi a determinati standard di sicurezza informatica, ma estende tali requisiti anche ai veicoli già immatricolati, non più solo a quelli di nuova omologazione.
Tuttavia, questa nuova legislazione ha immediatamente causato turbolenze nel settore automobilistico, con l’annuncio che due modelli iconici della Porsche, la 718 Boxster e la 718 Cayman, non soddisfano i requisiti stabiliti dall’Unione Europea. Di conseguenza, a partire dal 1° luglio 2024, questi veicoli non saranno più disponibili sul mercato europeo. L’impossibilità di conformarsi alle nuove normative sulla sicurezza informatica ha costretto la Porsche a sospendere le vendite di questi due modelli, gettando nell’incertezza i potenziali acquirenti e suscitando preoccupazioni tra gli appassionati del marchio.
Questa decisione rappresenta un duro colpo per l’azienda automobilistica tedesca, che ora si trova ad affrontare la sfida di adeguarsi rapidamente alle nuove disposizioni normative al fine di ristabilire la presenza dei suoi veicoli sul mercato europeo. Ma non sembra questa la strategia di Porsche, la quale non rimpiazzerà le due sportive con versioni aggiornate, bensì lascerà un “buco” nel listino in attesa che vengano rimpiazzate direttamente dalla futura versione full electric. Un ennesimo duro colpo all’industria automobilistica europea.
