Terremoto Ducati, potrebbe andar via subito: fan della MotoGP senza parole

La Ducati è il punto di riferimento di questa MotoGP, ma ora emerge uno scenario senza precedenti. Ecco tutti i dettagli.

La stagione di MotoGP targata 2024 si è aperta nel segno della Ducati, anche se non con quella superiorità che ci potevamo aspettare. Pecco Bagnaia ha vinto in Qatar ed Jorge Martin in Portogallo, ma KTM ed Aprilia sono apparse più vicine del previsto. Maverick Vinales si è imposto nella Sprint Race di Portimao, con la casa di Mattighofen che ha piazzato due suoi piloti a podio nelle prime due tappe.

Ducati rischio separazione
Ducati con Pecco Bagnaia e Marc Marquez in azione a Portimao (ANSA) – Derapate.it

Brad Binder è giunto secondo a Losail, mentre uno straripante Pedro Acosto ha chiuso terzo a Portimao, strappando il primo podio della sua carriera in MotoGP solamente alla seconda gara, e con la moto privata della GasGas. La casa di Borgo Panigale resta chiaramente la favorita, ma la sensazione è che le rivali europee abbiano fatto uno step impressionante, come ci conferma un particolare aspetto.

La Ducati Desmosedici GP23 è ormai una moto di seconda fascia, e stiamo parlando del mezzo che ha dominato la passata stagione. Soltanto Marc Marquez la rende una moto da top five, e sta facendo i salti mortali per tenere il passo della concorrenza. Nel frattempo, per la Rossa delle due ruote è arrivata una notizia allarmante, che non fa ben sperare in vista della prossima stagione.

Ducati, Pramac potrebbe scegliere la KTM

La Ducati ha nel team Pramac la sua squadra satellite di punta, una sorta di junior team. Non è un caso che sia l’unico a disporre sempre della moto ufficiale, con il 2023 che ha visto la compagine di Paolo Campinoti vincere il titolo dedicato appunto alle squadre. Jorge Martin, inoltre, ha sfiorato anche il mondiale piloti, e con la vittoria di Portimao è attualmente in testa nel 2024.

Ducati Pramac spunta la KTM
Ducati Pramac con Jorge Martin in azione a Portimao (ANSA) – Derapate.it

Insomma, il livello di preparazione è altissimo, ed è proprio questo aspetto che sta portando a valutare nuovi scenari in chiave futura. La Pramac è finita infatti nel mirino della KTM, il che significa che potrebbe anche separarsi dalla casa di Borgo Panigale. Il brand austriaco, da anni ormai, punta a schierare sei moto in griglia, e questa pare essere l’occasione più ghiotta per farlo, anche se non c’è nulla di sicuro.

Tra Pramac e Ducati l’ultimo rinnovo di contratto è stato firmato nel 2021, con valenza triennale, il che signifca che l’accordo scadrà al termine del 2024. La squadra di Campinoti sta attentamente valutando le alternative, ed anche la Yamaha pare essere in corsa. Per il costruttore bolognese i guai potrebbero non essere finiti, visto che la casa di Iwata punta a mettere a segno un altro colpaccio.

Si sono rafforzate, nelle ultime settimane, voci che parlano di un possibile passaggio del team di Valentino Rossi alla Yamaha, marchio di cui il pilota di Tavullia è da sempre ambasciatore. Per assurdo, la casa di Borgo Panigale, potrebbe trovarsi solamente con 4 moto in griglia nel 2025, ma è ancora troppo presto per dare certezze in merito.

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