Patente, in questo caso non è valida: lo sanno in pochi, si rischia un dramma serissimo

Non tutti sono al corrente di un caso limite in cui la patente non è valida e si può andare incontro a dei problemi davvero molto seri

Bisogna fare molta attenzione per quanto concerne la validità del proprio documento di guida, perché si potrebbe incorrere in sanzioni anche piuttosto salate. Nella fattispecie c’è una situazione in cui è come non averla.

patente italiana non valida all'estero
Il caso limite in cui la patente non è valida (Derapate – ANSA)

 

Il conseguimento della patente di guida è un passaggio importante nella vita di ogni cittadino (almeno chi decide di prenderla). La prima indipendenza alla guida dell’automobile, la maggiore età e tutta una serie di considerazioni di questo genere. Va sottolineato inoltre come questo tipo di conseguimento sia anche legalmente e burocraticamente di primo livello visto che ci consente di avere un documento di riconoscimento a tutti gli effetti.

Secondo quanto previsto infatti dalla legge italiane, secondo l’articolo 35 del DPR 445/2000 sono da porre sullo stesso piano della carta d’identità anche altri documenti equipollenti come il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il porto d’armi e tutte le tessere di riconoscimento che riportano sopra una fotografia del soggetto. Quindi legalmente possiamo considerare la patente come un documento vero e proprio, al pari della CI. Questo è importante anche per tutti i controlli che possiamo subire in giro per il territorio nazionale. Si perché all’estero il discorso cambia.

Patente di guida, non vale all’estero come documento: tutti i dettagli da conoscere

Chi è solito prendere l’aereo per spostarsi sa benissimo che la patente plastificata non ha validità per l’espatrio, come avviene per la carta d’identità. In teoria sarebbe sufficiente per i voli interni in Italia ma anche qui a volte può essere negata.

Patente non valida all'estero
In questo caso la patente non è valida (Derapate – ANSA)

 

Quello che va rimarcato è che quando si mette piede fuori dall’Italia, la licenza di guida non ha nessun valore come documento, anche all’interno dei confini dell’Unione Europea.

Per ovviare a questo problema bisogna munirsi di passaporto o carta d’identità per il riconoscimento, mentre per mettersi alla guida bisogna conseguire la patente internazionale, che ha una validità di tre anni per la Convenzione di Vienna (ad esempio tutti i Paesi europei) e un anno per la Convenzione di Ginevra (Giappone , Stati Uniti , Canada , Australia). Per ottenerla bastano due fototessere, un modulo da compilare e la fotocopia della propria patente, il tutto al costo di 42,20 euro, oltre le spese per fototessera e fotocopie.

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