Ducati, prima “batosta” per Marquez: il contratto che cambia tutto

La Ducati ha rifilato una vera e propria mazzata a Marc Marquez, che ora deve trovare una soluzione. Ecco tutti i dettagli.

Siamo entrati nella settimana più attesa dell’anno, vale a dire quella che ci porterà alla prima tappa della nuova stagione della MotoGP. Ad ospitare il round inaugurale è il tracciato di Losail, in Qatar, una sorta di gara di casa per la Ducati. Da queste parti, infatti, la casa di Borgo Panigale è quella che ha ottenuto il maggior numero di successi, essendo stata in grado di dominare la scena anche nelle stagioni in cui non prevaleva nella classifica assoluta.

Ducati Marc Marquez motogp
Ducati Marc Marquez nel box (ANSA) – Derapate.it

La potenza del motore ha sempre fatto la differenza sugli allunghi di Losail, e per questo week-end a fare la differenza ci sarà anche il fattore Marc Marquez, che è pronto per il suo debutto ufficiale con la casa di Borgo Panigale, in forze al Gresini Racing. Il nativo di Cervera correrà per la prima volta senza una Honda, cosa che mai gli era accaduta in MotoGP, ed a tutti farà strano vederlo in sella ad una nuova moto.

Marquez ha abbracciato questo progetto esasperato dalla crisi tecnica della Honda, che aveva raggiunto dei livelli davvero molto bassi, e che sembra condannata ad una nuova stagione di sofferenza. Marc sa che non ha troppi anni di carriera davanti, ed aveva bisogno di una moto subito vincente per poter sperare di dire la sua.

Certo è che, pur approdando in Ducati, Marquez non avrà vita facile, visto che avrà la vecchia Desmosedici GP23 tra le mani, una moto che non pare avere le carte in regola per contrastare la nuova GP24. Inoltre, i vari Pecco Bagnaia, Jorge Martin ed Enea Bastianini sono apparsi in grandissima forma, con il campione del mondo che è già un tutt’uno con questa moto. Nel frattempo, per il nativo di Cervera è arrivata anche un’altra notizia non troppo positiva, che di certo lo preoccuperà in chiave futura. Andiamo a scoprire cosa è accaduto.

Ducati, ecco la situazione di Marc Marquez

A pochi giorni dalle prove libere del Gran Premio del Qatar, Pecco Bagnaia ha rinnovato il contratto con la Ducati sino alla fine del 2026. In queste settimane si era parlato molto del suo rinnovo, con Davide Tardozzi che sperava di poter chiudere l’accordo prima della gara di Losail, ed è proprio ciò che è avvenuto. Il campione del mondo sarà ancora sulla moto rossa per le prossime annate, nella consapevolezza di voler proseguire a dettare legge, ed a tutte le carte in regola per farlo.

Marc Marquez motogp
Marc Marquez in azione (ANSA) – Derapate.it

Di certo, per Marc Marquez non è una notizia ottimale, visto che una delle due selle del team factory è già stata occupata per il prossimo biennio. Come ben sappiamo, la volontà del nativo di Cervera è quella di fare bene in questo 2024 (con un contratto di un solo anno), per poi riuscire a strappare un accordo importante in chiave futura, ovviamente con un team ufficiale.

Tuttavia, la situazione si è fatta molto più complicata, almeno per quanto riguarda la Ducati, visto che ora c’è solamente una sella libera. Per quella di Enea Bastianini, scalpita già da tempo Jorge Martin, che ha già dichiarato che il 2024 sarà, in ogni caso, l’ultimo anno in Pramac. Lo spagnolo, pur di avere una moto factory tra le mani, è disposto anche a cercare un altro marchio, pur nella consapevolezza che la moto che andrà a guidare non sarà mai del livello di quella che porta in pista oggi. Dunque, il rider iberico farà di tutto per strappare il posto al nostro Enea, il quale vuole mettersi in mostra dopo un 2023 funestato dalla malasorte e dagli infortuni fisici.

Tutto ciò fotografa una situazione che è molto delicata per Marquez, il quale rischia, a meno di miracoli, di dover dire addio alla Desmosedici ufficiale ancora prima di iniziare il campionato. Ovviamente, qualora dovesse realmente giocarsi il titolo con una moto più vecchia e con un team privato, le cose potrebbero tornare a suo favore, ma sappiamo anche che la casa di Borgo Panigale ama puntare sui giovani, e scegliere Marquez andrebbe contro questa logica. Anche Pramac potrebbe essere un team attraente, ma prima occorre attendere il riscontro della pista.

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