Dall’America sta per approdare in Europa un pick up davvero particolare. L’innovazione parte dal nome. La potenza è notevole.
Quando si pensa al pick up il pensiero va inevitabilmente agli Stati Uniti. Negli ultimi anni però anche alle nostre latitudini questi mezzi stanno avendo un successo sempre maggiore. Adesso è in arrivo un mezzo davvero incredibile. Sta per arrivare anche in Europa! 
Per adesso sappiamo che arriverà, anche se non subito. Gli amanti dei pick-up da gusto americano dovranno attendere il 2025 per poterci salire su e guidarlo. Presentato nel 2023 in occasione del Product Vision Day organizzato dal produttore assieme alla Ronin GT e la Pear Hatchback, sappiamo che una volta nel Vecchio Continente cambierà nome.
Ad oggi non è ancora dato sapersi quanti ne arriveranno e neppure quale sarà il loro prezzo. Attualmente negli States lo si trova a 45.400 dollari, ma non è scontato che venga confermato l’esatto cambio, che si aggira sui 41mila euro. Prima di fornirvi tutte le informazioni utili cominciamo con il dire che si tratta di un mezzo al 100% elettrico.
In arrivo un pick up dagli USA, ecco perché è speciale
Noto in patria come Alaska, quando varcherà le soglie europee si chiamerà Kayak. La ragione di tale cambio di denominazione non è noto, ma la volontà sarebbe quella di renderlo più interessante per il mercato estero.
Per quanto riguarda le opzioni disponibili a livello di batteria sono essenzialmente due: da 75 kWh e da 113 kWh. Stando alle dichiarazioni della Fisker, che lo produce, l’autonomia è di 370 km, se poi di sceglie l’Hyper Range più potente sale a 550 km.
Il passaggio da zero a cento km/h viene compiuto in 3,9 secondi o 7,2 secondi a seconda della potenza del powertrain. Con ogni probabilità verrà mantenuta la potenza, 280 cv per la variante di partenza e 572 cv per quella di alta gamma.
La piattaforma di realizzazione è la FT31 prodotta dalla stessa azienda e pressoché identica a quella usata per la Ocean. Lungo 5,3 metri vuole essere un pick-up leggero e sostenibile. Le ruote sono da 20 e 22 pollici, con cassone da 1,37 metri. Per chi ha bisogno di più spazio ci saranno le alternative da 2,28 e 2,80 metri. Tra le peculiarità citiamo la divisione Houdini che andrà a collegare la parte posteriore con il cassone. 
Aprendo le portiere troviamo un ambiente ad hoc per l’utenza a stelle e strisce. In particolare spiccano le finiture in legno trattate in modo che sembrino in tessuto. Non manca neppure la zona portacappelli da cowboy, sicuramente un extra non di interesse per l’automobilista italiano o europeo. E giusto per dimenticare di rimarcare l’americanità del progetto, si sa che disporrà del portabicchieri più grande di sempre, a cui si unirà un portaoggetti disegnato su misura per farci stare guanti da lavoro, penne e torce elettriche. Ci sarà anche un braccio di dimensioni notevoli e pure il supporto per il tablet.
Alla luce di tutte queste caratteristiche, anche se alcune sembrano esagerate e fuori target rispetto ai bisogni della clientela d’Europa, è molto facile ritenere che darà del filo da torcere alle varie Ford F-150 Lightning, alla Rivian R1T e alla Tesla Cybertruck. Come affermato da Henrick Fisker in occasione dello svelamento l’obiettivo era quello di rendere realtà un prodotto che fosse efficiente, facile da condurre e pratico, grazie anche ad un ottimo livello di aderenza.
