Maserati, che fallimento: decisione drastica dell’azienda, non accadeva da anni

La decisione presa da parte della Maserati è drastica e preoccupante. Un fallimento inatteso che soffriranno in molti

Fondata a Bologna nel 1914 da parte dei fratelli Bindo, Ernesto ed Ettore Maserati, l’azienda automobilistica è diventata nel tempo una delle più influenti del nostro Paese. Il suo successo ha superato i confini nazionali già da decenni, grazie alla creazione di supercar e auto di lusso che sono state vendute in massa. Spostatasi a Modena nel 1938, l’azienda ha da sempre una produzione di serie imponente, con tantissimi operai a compiere i lavori di meccanica all’interno delle fabbrica.

operai maserati cassa integrazione
I problemi di casa Maserati (Ansa) – Derapate.it

Ora, però, sembra proprio che la Maserati stia attraversando un periodo non troppo semplice e i dirigenti hanno preso una decisione drastica per poter ovviare ai problemi che si sono posti dinnanzi a loro. La Casa automobilistica con il marchio del tridente, infatti, ha avviato dei procedimenti per poter richiedere la cassa integrazione, dal 29 di gennaio fino al 17 di febbraio, per ben 220 operai.

Tale situazione è venuta a crearsi dopo il perentorio calo di domanda del modello MC20 sul mercato, auto che viene prodotta proprio all’interno della fabbrica modenese. Eppure, nel 2023 tale esemplare era stato prodotto in 1.244 unità, dati che permettevano di poter garantire una produzione continua.

Cos’è successo in così poco tempo

All’inizio del 2024, in Cina la domanda per le auto di lusso è diminuita in maniera drastica e ciò è andato a influenzare anche il commercio internazionale di vari marchi provenienti dall’Occidente. Il brand gestito dal gruppo Stellantis, quindi, sembra esser stato costretto a richiedere la cassa integrazione, che potrebbe influenzare anche il lavoro di 850 ingegneri, i quali svolgono l’attività di ricerca e sviluppo per tutto il gruppo proprio all’interno del sito di Modena.

Operai della Maserati in cassa integrazione
Cassa integrazione per alcuni operai della Maserati (Canva.com) – Derapate.it

Sono passati circa due anni da quando si è verificata una situazione simile all’interno dell’impianto della Maserati di Via Menotti. In quel periodo, era stata appena posta in commercio la nuova e lussuosa MC20, modello destinato a riportare la Casa ai vertici delle preferenze di appassionati di supercar.

Infatti, il mix fra l’altissimo lusso mostrato dall’estetica e le prestazioni di livello prestigioso, facevano della MC20 una delle migliori auto della categoria esistenti in commercio. Non ci si sarebbe mai potuti aspettare un cambiamento radicale del genere nelle preferenze sul mercato automobilistico. La speranza, ovviamente, è quella che gli operai possano tornare al più presto a produrre, dato che le loro famiglie necessitano di tale entrata per poter vivere in maniera dignitosa.

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