Stellantis lancia la sfida a Tesla: prezzi bassi e alta qualità, l’annuncio fa tremare i competitor

Il Gruppo Stellantis punta a rubare clienti a Tesla, leader indiscussa dell’automotive elettrico. La strategia l’annuncia la dirigenza.

Stellantis non si nasconde e non teme di sembrare troppo ambiziosa agli occhi del mondo dichiarando di voler battere Tesla sul suo terreno. Quello dei veicoli elettrici. Un programma tutt’altro che modesto e non semplice da concretizzare visto che nel 2023 il marchio di Elon Musk ha sorpassato la leader Toyota per numero di auto vendute.

Stellantis sfida Tesla auto elettriche economiche
Stellantis sfida Tesla, vuole diventare il più grande costruttore di auto elettriche (Ansa) -Derapate.it

In occasione di un incontro che lo ha visto confrontarsi con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i rappresentanti delle Regioni e l’Associazione Nazionale Filiera Automobilistica, il CEO del Gruppo che unisce FIAT Chrysler ed FCA, Carlos Tavares ha parlato di almeno un milioni di auto da produrre sul territorio italiano da qui ai prossimi mesi.

Stellantis alza l’asticella sull’elettrico, il suo piano

Chiaramente il full electric sarà il fulcro del lavoro. E se da un lato il manager di Lisbona assicura che i mercati europei e statunitensi stanno dando buoni frutti, dall’altro una preoccupazione lo attanaglia. Quello del prezzo finale.

Come noto per acquistare questo genere di vetture è necessario tirare fuori parecchio denaro e ciò fa sì che l’utente di riferimento sia abbastanza benestante. Non è difficile da capire che in questa maniera i grandi numeri non siano possibili, per cui il dirigente si è posto come obiettivo quello di ridurre le spese di produzione per poter andare incontro alla classe media.

Stellantis sfida Tesla auto elettriche economiche
Carlos Tavares svela il piano Stellantis per il 2024 (Ansa) -Derapate.it

E in questo senso si è mosso il progetto Citroen e-C3, a disposizione a partire da 23.300 euro grazie alla costruzione basata sulla piattaforma low cost Smart Car. Se nei mesi scorsi Tesla aveva cercato di adottare un approccio aggressivo per raccogliere un’utenza maggiore,  Stellantis ha dunque deciso di reagire allo stesso modo nella speranza di diventare sempre più importante almeno nel Vecchio Continente.

Entrando nel dettaglio del piano a medio e lungo termine entro il 2030 il Gruppo euro-americano si è posto il target di rilasciare 75 modelli a spina, di cui 25 negli States. Tra questi il furgone Ram ProMaster, il Ram 1500 REV e la Jeep Record.

L’intenzione è quella di non abbandonare del tutto le varianti endotermiche, ma è ovvio che quelle a zero emissioni conteranno sempre di più, anche perché, come ha tenuto a rimarcare il 65enne i margini di crescita ci sono e sono, a suo dire, entusiasmanti.

In un momento in cui l’influsso dell’Asia è sempre più importante, la joint venture presieduta da John Elkann si è recentemente unita alla cinese Leapmotor, proprio per tentate di contenere le somme necessarie per la realizzazione degli EV. Stando a quanto confermato dalla compagnia lo scorso ottobre, l’investimento nell’azienda del Paese del Dragone toccherebbe 1,5 miliardi di dollari, ossia pari al 20% delle quote. La collaborazione sarebbe già ad un punto evolutivo, indirizzato ad incrementare le importazioni decisamente più competitive, rispetto alle auto prodotte on Occidente.

Il 2024 sarà un anno chiave per i mezzi a batteria. Come evidenziato da Tavares le elezioni del Parlamento Europeo e della Presidenza degli Stati Uniti si riveleranno cruciali per l’impostazione degli scenari futuri.

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