Multe false, spopola la nuova truffa: così ti fregano tutto, italiani gelati

Incredibile situazione in Italia, con una serie di multe false che stanno mettendo in crisi gli automobilisti del Belpaese.

Sono moltissime le regole che si devono rispettare quando si va in auto, motivo per il quale per molti il Codice della Strada continua a essere un vero e proprio mistero, anche per chi possiede la patente da diversi anni. Il motivo è legato al fatto che sta cambiando in modo sempre più veloce la mobilità e dunque non sempre si entra in zone che sono accessibili a tutti.

In certe città è diventato molto facile infatti cadere in contravvenzione e questo fa sì che purtroppo molti non stiano nemmeno più di tanto a domandarsi il perché si è stati sanzionati. Questo è un grosso problema che si dovrà risolvere, perché lo scopo della multa è quello di educare il cittadino a un comportamento più consono.

Il fatto che ormai non tutti capiscano più le regole in certe città ha portato all’inizio di una serie di truffe da parte di alcuni rapinatori che sfruttano proprio questa incapacità di capire il perché di certe sanzioni. Le metropoli da questo punto di vista stanno diventando un vero e proprio rebus molto difficile da risolvere da parte degli automobilisti, su tutte Milano.

Soprattutto per chi non è residente nel capoluogo lombardo, non è per nulla semplice districarsi nella viabilità urbana meneghina. Tra la nascita di nuove aree, ZTL solo a certi orari e con i parcheggi che diventano un miraggio, alcuni piccoli delinquenti hanno dato vita a un’attività a dir poco assurda che sta portando a delle indagini da parte della Polizia.

Multe false a Milano e Napoli: ecco cosa è successo

Per fortuna non tutti sono rassegnati a dover pagare le multa e la Polizia ha scoperto che si stavano emettendo delle multe fasulle proprio grazie alla protesta di un cittadino. Quest’ultimo infatti ha deciso di recarsi alla stazione di Polizia per contestare una multa che era ben diversa dal normale.

Per prima cosa il pagamento era di soli 25 Euro, ma nel caso in cui si fosse pagata entro due giorni sarebbero bastati solo 12,50 Euro. Proprio qui ci sono già due errori sostanziali, visto che il limite per poter avere uno sconto è di 5 e non 2 giorni e inoltre lo sconto è del 30 e non del 50%.

Ecco allora come una volta arrivati alla stazione di Polizia, il malcapitato e le Forze dell’Ordine hanno potuto constatare come questa fosse una sanzione fasulla. Sul foglio vi era un QR Code che permetteva di risalire su di un sito falso della Polizia, creato ad arte dai malviventi, e mettendo tutte le credenziali per poter far partire il bonifico.

A quanto pare non solo Milano è stata colpita da questo assurdo sistema delle multe fasulle, infatti anche a Napoli ci sono stati dei casi recenti. Nel capoluogo campano invece vi era solo scritta la motivazione della sanzione e un IBAN al quale effettuare il bonifico, senza però specificare a chi era intestato. Un brutta piega dunque che si sta espandendo in tutta Italia e che metterà al lavoro le forze di Polizia.