Addio Fiat Panda, fulmine a ciel sereno in Italia: abbiamo perso l’icona, appassionati allibiti

Riguardo alla nuova Fiat Panda c’è una notizia davvero dura da mandare giù, che non farà piacere agli italiani. Ecco cosa accadrà.

Siamo arrivati al termine del 2023, anno in cui la Fiat ha rinnovato la propria gamma con due grandi novità, ovvero il B-SUV 600 e la minicar Topolino. Tuttavia, questo era solo l’inizio, dal momento che nel prossimo biennio arriveranno anche altri due modelli. La prima sarà la Panda, che verrà svelata l’11 di luglio del 2024, con tante novità che la renderanno molto diversa da quella attuale.

Fiat Panda addio all'Italia
Fiat Panda mazzata terribile (Stellantis) – Derapate.it

La versione citycar resterà comunque in produzione sino al 2026, dal momento che i risultati che porta quest’auto non li fa registrare nessun’altra in casa Fiat. Anche nel 2023, infatti, la Panda è stata nettamente al top sul fronte delle vendite, staccando e di parecchio tutte le altre vetture, con la Dacia Sandero che è stata doppiata nelle immatricolazione. Oggi però, è il momento di darvi una brutta notizia.

Fiat, la notizia è davvero terribile per gli italiani

Il gruppo Stellantis sembra essere sempre meno interessato all’Italia, con la produzione di tanti modelli, anche originari del nostro paese, che è stata spostata all’estero nel corso di questi anni. Anche la Fiat Panda non verrà costruita in Italia, spostandosi in Serbia, nello stabilimento di Kragujevac. Il modello attuale viene costruito a Pomigliano d’Arco, mentre quella che verrà svelata l’11 di luglio del 2024, ovvero il B-SUV ad emissioni zero, non vedrà la luce nel nostro paese.

Panda tegola per l'Italia
Panda in arrivo (Stellantis) – Derapate.it

La conferma è arrivata dal premier serbo, vale a dire Aleksandar Vucic, al termine di un incontro istituzionale con Giorgia Meloni, ed è ormai chiaro che quanto si vociferava da tempo è ufficiale. La Regione Piemonte, nel corso di queste ultime settimane, aveva fatto pressione per far produrre questo modello presso Mirafiori, ma anche la Campania aveva fatto lo stesso con Pomigliano d’Arco.

Quest’ultimo stabilimento si occuperà invece della Panda che tutti noi conosciamo oggi, la cui produzione è garantita solo sino al 2026, e che si chiamerà Pandina dal prossimo anno per distinguerla dal SUV di Segmento B che è in arrivo. La nuova Fiat Panda sarà un modello che arriverà a toccare i 4 metri di lunghezza, e che verrà costruita sulla nuova piattaforma Smart Car, come la Citroen e-C3, con la quale avrà molto in comune.

Come detto, il passo verrà allungato, e verrà spinta da batterie LFP, ovvero con chimica Litio-Ferro-Fosfato, con l’obiettivo di contenere i costi di produzione. Il target è quello di non sparare cifre assurde alla clientela, in modo da poterla vendere a meno di 25.000 euro, nell’ambito di un contenimento dei costi che sarà utile per aumentare la vendita di auto elettriche.

Come ormai è noto, ci sarà anche una versione termica con motore ibrido a benzina, che costerà meno di 15.000 euro. Il motore sarà un 1.2 turbo a benzina con tecnologia Mild Hybrid, e siamo certi che per acquistarla ci sarà una vera e propria battaglia, con il serio rischio che la versione elettrica faccia fiasco. Di questo ne sapremo di più a partire dalla prossima estate, quando l’auto sarà ordinabile.

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