Questa motocicletta potrebbe diventare un vero must nei prossimi anni. Il mercato trema mentre la casa produttrice si prepara a dominare in modo incontrastato.
Il mercato motociclistico italiano deve apparire molto ostico, visto dalle case che provano ad approcciarlo: troviamo infatti una bella roccaforte per qualsiasi competitor “difesa” da marchi con una reputazione ben consolidata come Piaggio, Benelli e Ducati, clienti esigenti che non si accontentano certo di un mezzo di second’ordine e infine, una grande varietà di marchi attivissimi e pieni di idee già ben inseriti. 
Chi lo sa se ha vissuto così il suo ingresso sul mercato anche la casa motociclistica originaria della lontana Cina Kove, in procinto di sfoderare quella che – secondo la nostra umile opinione – minaccia seriamente le rivali di diventare una delle motociclette più vendute e di successo nel nostro paese per una serie di caratteristiche davvero interessanti. Cominciamo ad introdurre un po’ il brand, dato che in pochi lo conoscono bene nel nostro paese.
Fondata nel 2017, la Kove sarebbe un’azienda cinese che punta in alto: sul sito ufficiale, è scritto che il suo “umile” obiettivo è ottenere risultati di grande importanza nella Parigi-Dakar ed in altre competizioni di rilievo internazionale. Ma non è soltanto per il mondo delle corse che la casa produttrice fa parlare di se, infatti il suo vero asso nella manica sta per essere sfoderato sul mercato civile…
Destinata al successo
Arriva la novità targata Kove, una motocicletta multiruolo votata soprattutto al mondo dei viaggi che secondo noi potrebbe andare benone sul mercato. Gli italiani, è risaputo, comprano molto mezzi del genere, lo prova il fatto che la motocicletta più venduta del 2023 e in particolare del mese di ottobre è stata la spettacolare Benelli TRK in tutte le sue versioni, una motocicletta adatta proprio a questo ruolo. 
Parlando un po’ del prodotto in questione chiamato Kove 501X Adventure sappiamo qualcosa di importante su questo modello: la due ruote può affrontare qualsiasi terreno, senza spingere troppo sulla manopola in off-road, grazie alle robuste sospensioni KYB che le consentono escursioni anche dove altre motociclette stradali faticano ad arrivare. Dal punto di vista della spinta il motore bicilindrico bialbero da 47 cavalli non vi lascerà certo a piedi in autostrada.
Esteticamente parlando come potete riscontrare da questa fotografia, la motocicletta non spicca particolarmente ma ha comunque una linea gradevole che pur se non particolarmente riconoscibile fa la sua porca figura a qualsiasi raduno del settore. Presentata all’ultima edizione dell’EICMA, la motocicletta arriverà in Italia nel periodo tra la fine dell’anno corrente e l’inizio del prossimo con un costo previsto di circa 6.990 Euro, non male per una giramondo di questo tipo.
