Autonomia, c’è un vincitore: 1020 km tra una ricarica e l’altra, concorrenza distrutta

Prima o poi sapevamo che sarebbe successo, ma una nuova berlina ha anticipato i tempi: ha un’autonomia da paura e batte tutti

I puristi delle auto continuano a storcere il naso, ma in realtà è un dato di fatto che nessuno può cambiare. I produttori cinesi sono stati tra i primi a credere nella rivoluzione elettrica della mobilità e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora però esagerano, perché sta per arrivare un modello con un’autonomia da urlo, superiore ai 1000 km con una ricarica.

Autonomia pazzesca, colonnina di ricarica addio: sta succedendo davvero
Autonomia pazzesca, colonnina di ricarica addio – Derapate.it

Tutto parte, come spesso è successo negli ultimi anni, da uno stabilimento cinese. Questa volta sugli scudi c’è il marchio Yuanhang, che fa parte del Gruppo Dayun ormai specializzato in automobili dopo essere partito da camion, trattori e poi passato anche alle moto.

Sul mercato interno infatti sta per essere lanciata una nuova berlina pronta a dare uno scossone importante a tutta la concorrenza, non solo quella locale. Stiamo parlando della Yuanhang Y6, un modello 100 per cento elettrico di fascia medio-alta e con prestazioni che non sono notevoli solo nelle sue punte di velocità.

La produzione di massa è prevista a partire dall’8 novembre, con il lancio ufficiale che dovrebbe avvenire già entro la fine di quest’anno. E per questo ormai l’azienda ha già fornito tutte le informazioni utili per attirare nuovi e vecchi clienti.

La berlina nasce dalla piattaforma Beyond the Horizon of Drive, accorciata in BHD, che l’azienda ha sviluppato in collaborazione con Bosch per la parte elettrica, ma anche con Huawei. Un modello dalle dimensioni importanti, come dimostrano i 5270 mm di lunghezza abbinati a 2 metri di larghezza e 150 centimetri di altezza. Il passo invece è pari a 3130 mm.

Autonomia, c’è un vincitore: questi numeri fino ad oggi non li avevamo mai visti

La ricerca stilistica ha prodotto soluzioni molto eleganti, come il grande tetto panoramico e le maniglie delle porte poste a filo con la carrozzeria, oltre a fari a LED nell’anteriore. Il meglio però arriva nei suoi interni oltre che nelle soluzioni scelte per la propulsione, come vedremo in seguito.

L’abitacolo è dotato di un volante multifunzione a due razze, accanto ad un cruscotto LCD da 12,3″ insieme ad un display touch centrale da 17,3”. Quest’ultimo sfrutta il sistema intelligente AliOS sviluppato da Alibaba.

Yuanhang Y6, prestazioni e numeri da urlo: automobilisti sconvolti
Yuanhang Y6, prestazioni e numeri da urlo (Press Media) – Derapate.it

Sulla Yuanhang Y6 compaiono diversi ADAS, i sistemi di assistenza alla guida che dal 2024 diventeranno un obbligo per tutti i nuovi modelli. Qui ad esempio troviamo cruise control adattivo, mantenimento della corsia, assistenza in caso di traffico intenso e controllo adattivo dei fari. Ma ci sono anche sedili posteriori con sedute reclinabili fino a 145° e sedile centrale che può diventare un originale bracciolo con portabicchieri e schermo touch.

Capitolo motori, quello decisamente più interessante. Due le soluzioni adottate per la nuova berlina cinese: alla base c’è la trazione posteriore con singolo motore elettrico. Ma a salire anche una a trazione integrale con doppio motore.

Sulla prima quindi troveremo un propulsore da 250 kW (pari a 340 CV) di potenza e 400 Nm di coppia massima abbinato a due diverse batterie al litio. Sono da da 88,42 kWh e da 100 kWh, per un’autonomia dichiarata di 720 km e 810 km, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h di soli 5,9 secondi.

La versione più potente è da 500 kW e quindi 680 CV per 745 Nm o addirittura 520 kW (quindi 707 CV) per 850 Nm. In questo caso ben tre batterie diverse: da 88,42 kWh, 100 kWh e 150 kWh. Così l’autonomia rispettiva è di 620 km, 720 km e 1020 km, una cifra mai vista. Invece l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in soli 3,2 secondi per una velocità massima di poco superiore ai 200 km/h.

Il prezzo di vendita? Per il mercato cinese sarà tra 329.800 e 529.800 yuan che corrispondono a 42mila-67mila euro. Non è stato per ora comunicato se mai questo modello sarà esportato anche in Europa.

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