Dalla Cina arriva un’altra “invasione”: ora la Tesla trema, nessuno come questo marchio

La Cina sta crescendo sempre di più e un marchio in particolare sta mettendo in chiara e netta difficoltà la Tesla.

La nuova frontiera dell’automobilismo è sicuramente incentrata sulla grande crescita della Cina. Questa nazione infatti sta crescendo in maniera davvero esponenziale, grazie a una serie di aziende che stanno producendo soprattutto auto elettriche, e questo mette in crisi la Tesla.

Il marchio che mette in crisi la Tesla
La Tesla trema per l’invasione cinese (Derapate)

Proprio dagli Stati Uniti c’era stata la prima grande innovazione per queste automobili. La volontà di dare vita a delle quattro ruote che potessero essere sportive, prestazionali e allo stesso a impatto zero era un grande traguardo.

La Tesla ha dunque dimostrato di avere tutte le carte in tavola per poter crescere e in questi anni ha mostrato il proprio lato migliore. Nonostante la produzione di automobili che ormai sono sempre più frequenti nelle nostre città, non manca il problema legato al prezzo.

Troppe volte infatti i clienti hanno criticato il colosso a stelle e strisce in quanto il costo per poter portare una vettura di questo marchio nel proprio garage, molto spesso era sopra le proprie possibilità. Ecco allora come mai la Cina sta diventando un problema, in quanto stanno nascendo svariate auto a impatto zero e che allo stesso tempo sono in grado di mantenere prezzi alla portata di tutti.

In particolare modo è un’azienda che sta cercando di insidiare la Tesla. Si tratta della BYD, una società che non è più di nicchia, ma ormai è ben conosciuta in tutto il mondo e le ultime notizie fanno gelare il sangue in Texas.

BYD spopola: i brevetti richiesti fanno impallidire la Tesla

Di recente è stato evidente a tutti come la BYD sia stata in grado di diventare un marchio di punta. Sono sempre di più le automobili che escono da questa società e questo ha incuriosito e non poco Patent Result.

BYD fa tremare la Tesla
BYD (Ansa – Derapate)

Si tratta di una società che da Tokyo ha spiegato come dal 2003 al 2022, da quando è nata dunque l’azienda, siano stati depositati ben 13 mila brevetti. Un numero esorbitante che fa impallidire una Tesla che invece è ferma solo a 863.

La maggior parte degli sviluppi portati avanti dalla BYD in questi anni sono legati prettamente alle batterie. Non è un caso infatti che sembra ormai prossima una collaborazione tra il colosso cinese e la Mercedes proprio per le batterie.

Questa continua necessità di migliorare uno degli aspetti centrali del mondo delle automobili è stato uno dei colpi vincenti della BYD. In questi anni le auto elettriche hanno mostrato non pochi problemi da un punto di vista della tenuta su strada e dell’autonomia.

Migliorando così la batteria, la BYD è diventata leader nel settore. A parlare in modo abbastanza negativo della Tesla da questo punto di vista è Hideto Kono. Quest’ultimo è l’avvocato dei brevetti e, come riporta carscoops.com, una società delle dimensioni della Tesla avrebbe dovuto dare vita almeno a un numero 10 volte superiore di brevetti. Chissà dunque che nel prossimo futuro la casa statunitense non venga del tutto battuta dalla BYD.

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