Marc Marquez è al centro di ricorrenti voci di mercato, ma dopo i test di Misano il suo destino sembra segnato.
Il futuro di Marc Marquez è ancora incerto. Le voci relative ad un suo trasferimento crescono ogni giorno di più così come quelle relative ad una sua permanenza. 
Una decisione certamente difficile quella che dovrà prendere il pilota spagnolo, consapevole che la sua scelta determinerà una rivoluzione nell’intero paddock di MotoGp. I test di Misano non sono andati come il pilota sperava. La moto del 2024, come ha riferito lo stesso Marquez, sembra avere gli stessi problemi di quella del 2023.
Per questo motivo lo spagnolo sembra intenzionato a passare al team Gresini, dove troverebbe il fratello Alex ma, soprattutto, un cambio drastico di moto. Il team Gresini utilizza una Ducati, particolare che segnerebbe un cambio storico per la MotoGP come, probabilmente, solo quello di Valentino Rossi da Honda a Yamaha era stato.
Attenzione, però, perchè se da un lato le voci che lo vedono lontano da Honda l’anno prossimo aumentano, dall’altro c’è anche chi sostiene che alla fine Marquez rimarrà con i giapponesi.
MotoGP, Rins si espone su Marquez
A parlare, subito dopo i test di Misano, è stato Alex Rins. Il pilota spagnolo della Honda LCR è fermo ai box ormai da giugno dopo aver riportato la frattura di tibia e perone e seguito di una caduta nel corso del Gran Premio d’Italia al Mugello.
Lo spagnolo, tuttavia, va controcorrente ed esclude il trasferimento di Marquez. “Marc è stato in Honda nonostante gli infortuni per tanti anni, nel team lo rispettano”, ha commentato Rins che, nel frattempo, è stato ufficializzato come nuovo pilota del team ufficiale Yamaha per la prossima stagione al posto di Morbidelli. 
“Credo che onorerà il contratto con Honda” ha continuato Rins che, tuttavia, si è detto consapevole dell’importanza di un suo eventuale passaggio a Ducati. “Un suo passaggio a Ducati potrebbe essere uno choc per tutti“, ha concluso.
Marc Marquez è dunque davanti alla scelta forse più importante della sua carriera. Rimanere in Honda, allo stato attuale, non lo porterebbe all’attacco del titolo l’anno prossimo, ma gli garantirebbe un progetto basato su di lui. Passare a Ducati, invece, potrebbe offrirgli la possibilità di lottare fin da subito per il titolo, contro però una concorrenza fortissima e molto ampia.
