Mercato Auto, gli italiani che hanno chiaramente fatto la loro scelta. Ormai la strada è tracciata e i dati parlano chiaro
Siamo nel bel mezzo dell’estate, un periodo in cui ci si mette in viaggio per le vacanza ma anche si pianifica, spesso, l’acquisto di un’Auto per la seconda parte dell’anno. Questo sarà il tema di oggi, anticipandovi che, per ciò che riguarda il settore del nuovo, ci sono notizie molto preoccupanti. 
Gli italiani, infatti, preferiscono di gran lunga l’auto usata, ed anche le moto di seconda mano sono in grossa crescita. Al giorno d’oggi, l’acquisto di un prodotto nuovo comporta delle spese troppo elevate, e con l’aumento di tutto ciò che usiamo per la nostra vita quotidiana, la spesa è insostenibile.
In base ai dati rilasciati dal PRA ed elaborati dall’ACI, il mese di luglio è stato molto positivo per le auto usate, molto più che rispetto all’anno passato. Pensate che, secondo le statistiche ufficiali, c’è stato un forte aumento, di circa il 5,3%, per quello che riguarda i passaggi di proprietà, e che più o meno ricalca i dati dei mesi precedenti, dove si era già visto un aumento costante.
Questo dato è molto preoccupante per quello che riguarda il settore automotive, dal momento che gli italiani sono in netta crisi nel comprare vetture nuove. Altri dati sull’aumento delle vendite delle usate ci dicono che c’è stato un aumento compreso tra il 7,5% ed il 9,5% se si considerano anche le minicar, ovvero le macchinine che possono essere guidate a partire dai 14 anni di età, come la FIAT Topolino o la Citroen Ami. Un dato simile c’è anche nel mercato delle moto, con quelle usate che stanno andando in crescita, anche se in maniera più lenta rispetto alle auto.
Sempre piu’ Auto “vecchie” circolanti
Un altro dato allarmante è relativo all’età dei veicoli usati che vengono acquistati. Gli italiani, spesso e volentieri, le scelgono vecchie di circa un decennio, così da poter risparmiare quanto più denaro possibile, anche se si fa sempre attenzione al chilometraggio, in modo da evitare brutte sorprese. 
Un’altra sorpresa è quella data dalle statistiche rilasciate da UNRAE, secondo le quali le vetture più vendute non sarebbero quelle alimentate a benzina, ma tantomeno le elettriche. Per quello che riguarda le vetture di seconda mano, il 48,4% di quelle vendute è alimentata a gasolio, nonostante la guerra che è stata fatta a tale combustibile negli ultimi anni.
Al 38,8% troviamo quelle a benzina, seguite dalle ibride, le quali comunque si difendono molto bene. Male le elettriche e le ibride plug-in, che si fermano all’1% delle vetture usate. Ovviamente, questa è una tecnologia molto più recente, e sul mercato di seconda mano se ne trovano molte meno.
A questo punto, ci sarà molto da riflettere per i costruttori, che hanno aumentato sin troppo i prezzi dei loro veicoli, ed ora si trovano in una situazione scomoda. Uscirne non sarà per nulla semplice, visto che i clienti sono abbastanza chiusi a nuovi acquisti. Le cose devono cambiare ed anche in fretta.
