Noto ai più come attore Steve McQueen è stato anche un buon pilota e un amante di auto e moto. Ecco alcuni modelli che ha guidato.
Se n’è andato nel 1980 a soli cinquant’anni a causa di un tumore provocato dall’amianto che nel giro di dodici mesi lo ha consumato. Steve McQueen ha vissuto alla grande, senza farsi mancare niente.
Proveniente da una famiglia problematica si era presto avvicinato alla recitazione e si era arruolato nei marines. Bello, ma senza il culto dell’estetica che accomuna le star moderne, è con il tempo diventato simbolo della velocità e delle competizioni motoristiche, più ancora della pellicola. Lui stesso riconosceva l’importanza delle corse nella sua vita, dichiarando che tutto ciò che faceva quando non era in pista, era semplice attesa. 
Dunque il nativo dell’Indiana si sentiva più un pilota, che un attore, e non è un azzardo sostenere che abbia sfruttato i vasti guadagni a Hollywood per poter investire in auto e moto da sogno, su cui amava armeggiare non avendo paura di sporcarsi le mani.
Quando si parla di lui, il pensiero va automaticamente alla Porsche 917 sponsorizzata Gulf utilizzata a Le Mans nel 1970, ma in verità i marchi di cui era innamorato sono stati diversi e li andremo a scoprire qui di seguito.
McQueen pazzo per i motori, tutti i suoi gioielli
Partiamo dalla Lotus. Siamo nel 1966 quando l’americano si assicura una Eleven per gareggiare al Riverside Raceway della California. Per restare in ambito puramente sportivo citiamo la Lola SL70/14, su cui poi è stata costruita la Ford GT40, ripresa nel film del 2019 Le Mans 66, con Matt Damon come protagonista.
Immancabile la Ferrari, nello specifico la Lusso 250 Berlinetta è stata una delle tante in suo possesso. Nel suo garage anche una Jaguar XK-SS di derivazione D-Type da corsa. Capace di erogare fino a 250 cv, toccava i 230 km/h.
E’ il 1967 quando l’Hoosier si regala un esemplare più unico che raro negli States, in quanto lì tutti si muovono su mezzi di grandi dimensioni, stiamo parlando di una Mini Cooper S.
Ha fatto la storia per essere apparsa nel film Bullitt, in cui, manco a dirlo, il personaggio Frank impersonato da McQueen si lancia in alcuni inseguimenti. E’ l’affascinante Mustang GT390, che l’artista però non è mai riuscito a comprare. Di recente è stata battuta all’asta alla cifra di 3,7 milioni di dollari. 
Il poliziesco con taglio sentimentale “Il Caso Thomas Crown”, mostra The King Of Cool alla guida di una Dune Buggy, mentre una Rossa, ossia una 512 S del 1970 è stata tra le sue mani in occasione delle riprese del lungometraggio “La 24 Ore di Le Mans”.
Lì lo statunitense ha potuto saggiare pure il brivido offerto dalla Porsche 908, mentre con la Lotus Eleven nominata sopra prenderà parte ad un evento al Del Mar Raceway di San Diego in California.
Fin qui le quattro ruote, ma il buon Steve ci ha saputo fare pure con le due, basti vedere il famoso film “La Fuga” per capirlo. A sua disposizione ci sono state sicuramente una Norton e una Triumph.
