Addio alla guida in autostrada: sarà tutto autonomo, avviata la sperimentazione

Stop alla guida tradizionale in autostrada, questa la proposta shock per un futuro nemmeno troppo lontano in cui l’autopilota potrebbe diventare la normalità.

Vi siete mai chiesti se ci sia un’alternativa al noioso e lungo viaggio in autostrada? Se escludiamo idee molto difficili da realizzare come i tunnel sotterranei proposti da Elon Musk qualche tempo fa, una soluzione potrebbe risiedere nell’utilizzo sempre più intenso dell’autopilot, altra tecnologia che Tesla per prima ha sperimentato ma che già altri marchi hanno in mente di utilizzare.

Guidare auto
Immaginate di poter lasciare la vostra auto alla guida – Derapate.it

Un futuro simile a quello di Io Robot dove le automobili si guidano da sole e pochissime volte il pilota decide di prendere attivamente i comandi. Questo è il modo in cui la guida in autostrada dovrebbe evolvere nei prossimi anni al punto che diverse case automobilistiche stanno sperimentando tecnologie di questo tipo.

Prima tra tutti, Mercedes-Benz che ha recentemente dichiarato di assumersi la responsabilità legale completa di qualsiasi incidente dovuto al suo nuovo sistema di guida automatica di livello tre, Drive Pilot, una decisione che lascia trasparire grande sicurezza nelle sue capacità. L’automazione della guida si muove su cinque livelli in cui il quinto, ancora non presente sul mercato, vedrebbe auto che si guidano totalmente da sole.

Iniziano i test

Appoggia questo tipo di iniziativa anche la stessa Autostrade nel nostro paese che ha iniziato alcuni test di guida automatica sul tratto della A8 e della A26 che partiranno a luglio dell’anno corrente. L’esperimento sarà votato a capire il potenziale della guida autonoma ma soprattutto la fattibilità nell’utilizzo di questa tecnologia in mancanza di un segnale GPS adeguato.

Auto in coda
Una colonna di auto in marcia (Ansa) – Derapate.it

Questi test che potrebbero diventare fondamentali per il futuro della guida automatizzata nel nostro paese sono inseriti in una serie di azioni sperimentali del gruppo ASPI conosciute anche come Progetto Mercury che includono un ammodernamento della rete autostradale italiana orientato verso un futuro in cui forse i lunghi viaggi saranno più faticosi per l’auto che per il guidatore.

“Il nostro obiettivo con il Progetto Mercury è assicurare una transizione sicura e progressiva verso il sistema di guida autonoma in tutto il paese”, riporta un dirigente di Autostrade commentando i test che avranno luogo tra meno di un mese. Chissà cosa emergerà da questo interessante esperimento che ci proietta nel futuro! Nel frattempo, le case automobilistiche fanno la loro parte cercando di perfezionare il sistema di autopilot.

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