Red Bull, Imola rovina tutto: ora il record è seriamente a rischio

Difficile pensare a una Red Bull che possa perdere il Mondiale di F1, ma la mancata gara di Imola può compromettere un record pazzesco.

Solamente un clamoroso e inatteso crollo nella seconda parte di stagione potrebbe impedire alla Red Bull di trionfare nel Mondiale 2023. Si tratterebbe del secondo successo consecutivo nella classifica costruttori e il terzo in quella dei piloti, con la lotta al vertice che è chiara tra Max Verstappen e Sergio Perez.

Red Bull, Imola rovina tutto
Red Bull, il record si fa più complicato (Fonte: Ansa Foto)

Netto il divario tra le parti, come testimoniano le tre vittorie dell’olandese e le due del messicano nei primi cinque Gran Premi, con tanto di due doppiette. Il terzo classificato Fernando Alonso dista già 44 punti dal due volte campione del mondo e la sua Aston Martin può poco.

Sono già iniziati da tempo i paragoni con le grandi Scuderie del passato, con la Red Bull che punta a imporsi in tutti i Gran Premi, rivertendo i record dell’Alfa Romeo e della Ferrari degli anni ’50. Si tratterebbe di un record assoluto, dato che nel 1950 e nel 1953, pur non partecipando, il Mondiale prevedeva una tappa a Indianapolis, nonostante vi partecipavano solo i Team a stelle e strisce.

Ci andò vicinissima la McLaren del duo Senna-Prost nel 1988, ma l’unica gara che venne persa su a Monza, quando Gerhard Berger e Michele Alboreto realizzarono una splendida doppietta con la Ferrari, nel primo GP dopo la morte di Enzo.

La Red Bull quindi ha ancora tantissimi record da poter conquistare, ma la cancellazione di Imola toglie con la tutta probabilità alla Scuderia austriaca la possibilità di toccare quota 1000 punti.

Red Bull, difficili i 1000 punti: si punta al record della Mercedes

Fino a qualche anno fa non era nemmeno vagamente pronosticabile un qualcosa del genere, ma se la Red Bull dovesse realizzare una doppietta in ogni gara da qui fino alla fine del Mondiale potrebbe superare i 1000 punti. Nonostante la straordinaria supremazia della Scuderia di Chris Horner è difficile pensare a un simile andamento, dato che i guai tecnici sono sempre dietro l’angolo.

Mercedes F1 W07 campione del mondo 2016
Mercedes F1 W07, la monoposto da 765 punti nel 2016 (Fonte: Ansa Foto)

Dal 2010 però è giunto in F1 il nuovo regolamento che viene adottato anche attualmente e di sicuro il toro rosso ha la possibilità di battere il precedente record della Mercedes. Le Frecce d’argento entrarono nel mito assoluto nel 2016 quando totalizzarono con Lewis Hamilton e Nico Rosberg ben 765 punti.

La Red Bull ci andò vicina già nello scorso Mondiale, ma si dovette fermare a quota 759. Ad aiutare Verstappen e Perez ci pensa anche il numero di Gran Premi, 22 quest’anno togliendo Cina e Imola contro i 21 del 2016, ma nonostante questo la possibilità di entrare nella storia è concreta.

Montecarlo sarà sicuramente la tappa più complicata per aspirare al record, tappa dove le differenze si assottigliano terribilmente. Se dovesse scaturire un’altra doppietta anche nel Principato allora la caccia alla quarta cifra diverrebbe possibile.

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