Il bicampione del mondo, Casey Stoner, è stato costretto a lasciare la MotoGP nel 2012 a soli 27 anni. Ecco i motivi del suo dramma.
Casey Stoner è stato uno dei più grandi rivali di Valentino Rossi in un’epoca d’oro della MotoGP. L’australiano ha trionfato nel 2007 in sella alla Ducati, per poi lasciare strada in Honda ad un altro fenomeno delle due ruote, meglio conosciuto con il nome di Marc Marquez. Chissà come sarebbe andata la carriera di quest’ultimo, se solo si fosse trovato in squadra un bicampione navigato come Stoner.
Per tutti gli appassionati di MotoGP si è trattato di un grosso rimpianto, anche perché avrebbe avuto un altro sapore scoprire cosa sarebbe potuto accadere in pista con Marquez, Lorenzo, Stoner e Valentino Rossi in contemporanea. Probabilmente sarebbe stato il più grosso spettacolo di sempre, ma per il nativo di Southport la carriera si è fermata a soli 27 anni, dopo un biennio splendido in sella alla Honda Repsol HRC.
Stoner ha trovato la sua completa dimensione in sella alla Desmosedici nel 2007. L’anno del debutto in top class, sulla Honda, aveva messo in mostra alcune qualità del campione. Dotato di una velocità innata, l’australiano alternò nel 2006 prestazioni molto solide a passaggi a vuoto preoccupanti. Dopo tantissime cadute ma anche sprazzi di talento puro, la casa di Borgo Panigale prese una decisione che ha catapultò il giovane ad un traguardo insperato.
Stoner si sentì subito a suo agio sulla Rossa, vincendo al debutto in Qatar. Fu un rullo compressore, conquistando altre 9 vittorie. Un tripudio che non diede scampo a Dani Pedrosa e Valentino Rossi. Quest’ultimo, anni dopo, saltando in sella alla Desmosedici si rese conto delle fenomenali capacità del canguro australiano.
Stoner, l’ascesa e la malattia
Casey riprovò a vincere il titolo in Ducati, diventando un simbolo della casa di Borgo Panigale. Nel 2008 terminò al secondo posto, mentre negli ultimi due anni non andò oltre due quarte posizioni. Casey passò in Honda nel 2011 e, come già accaduto sulla Rossa, conquistò il mondiale al debutto. L’anno successivo ebbe un pesante infortunio.
Tornò sul podio nelle ultime 3 tappe, celebrando anche la sua ultima vittoria in Australia e in MotoGP il 28 ottobre 2012. Con 45 vittorie in 176 gare disputate nel Motomondiale è tra leggende di questo sport. Casey Stoner ha sofferto di sindrome da stanchezza cronica. Una malattia che tende a comparire tra i 20 ed i 40 anni di età. Il sentirsi, costantemente, affaticati. La grave debolezza dopo gli sforzi comporta dolori muscolari o alle articolazioni, dolore ai linfonodi, mal di testa cronico.
“Adesso sto un po’ meglio, ho imparato a gestire le mie energie – ha dichiarato Stoner in una intervista al El Mundo – inizio la giornata al 50% e l’energia scende finché non mi sento svuotato. Tutto questo mi ha fatto ripensare alla mia vita. Nelle belle giornate ne approfitto per giocare con le mie figlie e semmai vado a giocare a golf. Ho guidato una moto solo due volte negli ultimi due anni e sono andato a pesca… beh, non so nemmeno quando è stata l’ultima volta che ci sono andato“.