Hamilton faceva ben altro prima della F1? Il bizzarro racconto sul suo lavoro precedente

Lewis Hamilton è stato uno dei più grandi piloti della storia, ma anche lui come tutti ha iniziato con lavori molto più umili.

Immaginarsi Lewis Hamilton in vesti diverse da quello del pilota sembra onestamente impossibile. Il britannico infatti dopo i suoi sette titoli mondiali è ormai una colonna portante della F1, ma a Fox Sports Australia ha deciso di raccontare un lato particolare della sua vita.

Lewis Hamilton (Fonte: Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Fonte: Ansa Foto)

L’intervistatore era il giornalista Mark Howard che a sorpresa chiese a Hamilton se avesse avuto modo di far visita al pub “Cheeky Monkeys“. Lewis si è dimostrato subito molto divertito della situazione e ha spiegato il motivo.

In passato infatti, prima di dare vita alla sua carriera da pilota, anche il sette volte campione del mondo aveva deciso di intraprendere un piccolo lavoro in un pub. Il ruolo era quello di barista, scelta che molto spesso viene condivisa da giovani ragazzi che vogliono mettere da parte i primi soldi.

Allora aveva 17 anni e Lewis racconta di aver guadagnato solamente 3,50 Sterline ogni ora, decisamente molto di meno rispetto a quanto percepisce attualmente. Hamilton ricorda che quello che gli veniva offerto era il salario minimo, ma si è trattata di un’esperienza importante e formativa.

La cosa più ridicola però è stata quando ha dovuto dire addio al suo posto di lavoro temporaneo. Non appena capì che ormai il mondo dell’automobilismo aveva altre idee per lui, ovviamente si licenziò per potersi dedicare solamente alla vita da pilota, con l’addio dal pub che fu particolare.

Hamilton si ubriaca per l’addio al pub: “Dovette venire mio padre”

Lo stesso Lewis Hamilton ha raccontato che il momento migliore della sua esperienza al bar è stato l’ultimo giorno. L’inglese ha spiegato di aver voluto provare in una sera praticamente tutti i cocktail che aveva fatto in quelle settimane ai clienti.

“Quella sera ho deciso di provare di tutto. Alla fine fu costretto mio papà a venire a prendermi perché non sarei mai stato nelle condizioni di muovermi. Ero completamente ubriaco”.

La cosa curiosa è che in un certo senso non si trattò soltanto di un addio a quel pub, ma più in generale a quel mondo. Hamilton infatti ha spiegato come anche in futuro non fu mi un grosso appassionato di questi luoghi.

La motivazione la spiega perfettamente nella sua intervista a Fox Sports Australia, dove racconta come la vita del pilota è molto frenetica.

“Giriamo tutto il mondo, ma non abbiamo realmente la possibilità di poter vedere i posti. L’unico modo per poterlo fare è quello di pianificare con anticipo le varie tappe. Una volta qui in Australia ho potuto vedere la Gold Coast, ma sono dovuto partire con due giorni d’anticipo rispetto alla squadra.”

Inoltre ha concluso omaggiando con diversi elogi il pubblico australiano, spiegando come il loro modo di vivere è effettivamente molto simile a come gli piacerebbe passare il post carriera.

“In quei giorni ho potuto percepire la vita degli australiani, con tutte le loro pause. Ammetto che è un Paese che mi piace molto e ci potrei sicuramente vivere, anche perché sono un grande amante del surf.”

Insomma Lewis Hamilton è ormai alla fine della sua carriera e il britannico sta già iniziando a programmare la sua prossima avventura dopo il mondo delle corse.

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