Chi fosse interessato a possedere la Nissan Skyline GT-R R34 usata da Paul Walker in Fast & Furious 4, potrà fare un’offerta. Ecco i dettagli.
Sul sito della casa d’aste Bonhams è apparso un bellissimo gioiello blu elettrico che verrà messo in vendita dal 28 aprile al 5 maggio. Non si tratta di un’auto a caso, ma della Nissan Skyline GT-R R34 utilizzata nel quarto episodio della saga Fast & Furious e guidata da Paul Walker, scomparso nel 2013 a soli quarant’anni. Lo potremmo definire un pezzo davvero unico. Non solo per la sua apparizione nel cinema, ma altresì per la sua storia. Non a caso è previsto che le offerte toccheranno cifre da capogiro. 
Come detto, il modello reso a disposizione, non è una replica, e neppure una vettura di secondo piano. Grande appassionato da bolidi sportivi lo stesso attore aveva richiesto alcune personalizzazioni. Quindi, chi la acquisterà potrà godere di un esemplare notevole e ugualmente di alcune aggiunte esclusive.
All’incanto la Nissan Skyline GT-R R34 di Fast&Furious
Da sottolineare che il veicolo venne acquisito senza motore e trasportato in America dall’azienda Kaizo Industries. Solo successivamente venne ricostruito in quel della California in maniera da renderlo identico all’originale.
Le parti che sono state aggiunte successivamente sono l’intercooler, il kit estetico, il set up con molle ribassate e lo scarico Nismo. I cerchi da 19” sono dalle Volk Racing. Mentre l’impianto frenante maggiorato è a firma Rotora.
Priva della decalcomania grigia con strisce blu che aveva caratterizzato la Skyline del secondo episodio, è stato rimosso, sempre su indicazione del californiano, il faro retronebbia rosso a favore di uno color bianco.
Qualche pillola di storia
Realizzata dal 1999 al 2002, la R34 rappresenta la quinta generazione. Dotata di un motore sei cilindri in linea sovralimentato da due turbocompressori, la quattro ruote motrici, vanta una potenza di 280 cv ed è in grado di toccare i 250 km/h. Tra le chicche che la caratterizzano pure il sistema di controllo elettronico della trazione.
Nella versione V-Spec II del 2000, le sospensioni sono state rese più rigide, il cofano del propulsore costruito in fibra di carbonio ed è stata praticata una presa d’aria Naca, inserita una nuova pedaliera in alluminio e anche i sedili sportivi in panno nero sono stati ammodernati.
Tra le versioni posteriori citiamo la Nurburgring, con sei cilindri 2,6 litri, da 450 cv. E la M-Spec, con sospensioni migliorate, un roll-bar posteriore irrigidito, gli interni in pelle e i sedili anteriori riscaldati.
Nel 2003 la R34 tocca l’apice sul fronte della prestazione con la Nismo Z-Tune. Prodotta in appena venti repliche, sfoggia una componentistica sportiva derivata dalle auto da gara. Come ad esempio le strutture di rinforzo in fibra di carbonio nella sezione del tunnel centrale, piuttosto che i freni della Brembo, lo scarico in titanio, l’albero di trasmissione in carbonio, l’assetto Sachs, un’aerodinamica nettamente rafforzata, così come la coppia sull’anteriore. Il propulsore è ancora un sei cilindri da 2,8 litri e 500 cv.
Anche la Tvr Cerbera all’asta
In omaggio a Cerbero, la creatura a tre teste della Commedia di Dante, la Cerbera, concepita dall’azienda britannica TVR, è stata presente sul mercato per sette anni tra la metà degli anni ’90 e il 2003.
A disposizione del pubblico è stata messa l’unica Speed 12 rimasta. Spinta da un potentissimo V12 da 7,7 litri, in quanto a cavalleria non scherza, contandone ben 800. La carrozzeria è in kevlar e fibra di carbonio. Destinata alle competizioni in realtà sarà al via soltanto di qualche corsa inglese, ma non uscirà mai dai confini. Troppo pesante e prestazionale per poter partecipare ad eventi targati FIA.
Non particolarmente all’avanguardia per quanto concerne ABS o traction control, non troverà sbocco neppure sulla strada. E ora la Silverstone Auctions ha deciso di rivenderla con un prezzo di partenza ad oggi non ufficiale.
