Perez eguaglia un pilota Ferrari: il dato che “imbarazza” Maranello

Sergio Perez ha disputato una gara favolosa in Arabia Saudita, con il successo che lo porta così a pareggiare il confronto con un ferrarista.

Quante volte abbiamo sentito parlare con toni non troppo lusinghieri nei confronti di Sergio Perez? Il messicano è un pilota di primo livello e ha tutte le carte in regola per provare a lottare per il titolo Mondiale.

Anzi, questa è la nostra speranza, dato che la superiorità della Red Bull è tale che senza una lotta interna sarà già scontato il successo finale di Super Max Verstappen. Intanto però il messicano riesce a eguagliare un pilota che molti ritengono decisamente superiore.

Sergio Perez dati (Ansa Foto)
Sergio Perez dati (Ansa Foto)

Stiamo infatti parlando di Charles Leclerc e il successo numero cinque della carriera del messicano lo porta così in parità assoluta con il monegasco. Nessuno probabilmente avrebbe mai pensato possibile a un’eventualità del genere, ma ora bisogna fare i conti con la realtà.

Il primo successo di Checo, soprannome che ha una storia particolare, avvenne nel 2020 in Bahrain e divenne così il pilota ad aver avuto bisogno del maggior numero di Gran Premi per salire sul gradino più alto del podio. Allora correva con la Racing Point e la sua bella stagione gli permise di passare alla Red Bull al posto di Alexander Albon.

Nei suoi primi due anni in Red Bull è stato costretto a svolgere il ruolo del secondo per tutta la stagione, durissima la sfida tra Verstappen e Hamilton nel 2021 ed equilibrata per metà anno con Leclerc nel Mondiale passato.

Perez aggancia Leclerc: chi ha fatto meglio in questi anni

Perez dunque si accontentò delle briciole ed è diventato il maestro dei circuiti cittadini, con il primo posto a Baku nel 2021 e poi le due vittorie a Monaco e a Singapore nel 2022. In questo modo il messicano si è portato a quota quattro trionfi, ma ora con cinque va a pari con Leclerc.

Charles dal canto suo ha la scusante di non aver corso con la miglior monoposto del circus, anzi in tanti casi è stata la sua classe a salvare la Ferrari. Due vittorie nel 2019 e poi tre nel 2022, per un andamento sempre più deficitario nell’ultimo periodo.

Perez risulta così essere molto più continuo di Leclerc, infatti è stato in grado di vincere per il quarto Mondiale differente, mentre Charles, se dovesse ottenere un primo posto quest’anno rimarrà comunque un anno indietro.

La situazione è complessa, perché mai come nell’ultimo periodo il Motorsport prevede una serie di modifiche fondamentali per quanto riguarda l’utilizzo di una vettura più performante rispetto a un’altra.

Perez ha raggiunto Leclerc per le vittorie, anche se è molto più staccato nei dati sulle Pole Position, con un secco 18-2 e la differenza tra i due è chiara. L’ultima parola però è sempre quella dei freddi e razionali numeri e quello che stanno dicendo in questo momento è che i due sono sullo stesso livello.

Grandi meriti della Red Bull o eccessivi demeriti di Charles? Ai posteri l’ardua sentenza.

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