La FIAT sempre più internazionale: ecco le sue sedi principali

La FIAT è un grande marchio storico dell’industria italiana, con le sue sedi che ormai sono sparse in tutto il mondo tra Europa e Sudamerica.

La fortuna dell’Italia di avere all’interno dei propri confini un’azienda così ambita e prestigiosa come la FIAT è indubbiamente un motivo di grande vanto, con la casa torinese che sta ampliando sempre di più i suoi confini per quanto riguarda la creazione di nuove sedi.

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FIAT Logo (Adobe)

Tutti quanti sappiamo benissimo come il centro principale della FIAT sia naturalmente quello di Mirafiori, un quartiere di Torino che è diventato noto in tutto il mondo proprio per avere uno degli stabilimenti più noti.

La famiglia Agnelli non si poteva però semplicemente limitare alla creazione di una sola sede, vista anche l’immensità dei loro possedimenti, o almeno non dopo che la sua crescita si era fatto sempre più esponenziale, con l’Italia che ha avuto modo di vedere moltissimi nuovi centri di produzione.

I primissimi che vennero realizzati furono nel 1963, ma quello alla fine si rivelò un anno davvero molto sfortunato, considerando infatti come entrambi fallirono e attualmente non ci sono più. Stiamo parlando del centro di Chivasso, che ha cessato la sua attività nel 1993, e quello di Arese, vicino al mondo Alfa Romeo che chiuse i battenti nel 2005.

Andò molto meglio invece alla terza sede distaccata che venne creata, con Pomigliano d’Arco che vide la luce per la prima volta nel 1968 e, nonostante qualche difficoltà di produzione e molte critiche nei suoi confronti, è ancora oggi una sede attiva.

Il sud sembrava dunque essere il futuro dell’azienda e allora ecco che nel 1970 nacque anche Termini Imerese, con la cittadina siciliana che anche in questo caso divenne famosa per alcune problematiche che portarono alla chiusura della fabbrica nel 2011.

Riconosciuto e apprezzato dalla sede centrale invece la produzione partita nel 1972 a Piedimonte San Germano, conosciuto però come lo stabilimento di Cassino, luogo dove ancora oggi si producono varie Alfa Romeo come la Giulia e la Stelvio.

L’ultimo in ordine di tempo è stato il centro di Melfi, con quest’ultimo che ha visto la luce nel 1993 e da quel momento in Italia non è stato più aperto nessun’altro centro, ma all’estero le novità non sono mancate.

Tra Italia, Brasile, Polonia e Argentina: le sedi estere della FIAT

Le sedi ufficiali fuori dai confini del Belpaese sono in totale quattro, con il Brasile che è la nazione maggiormente rappresentata dato che ci sono ben due stabilimenti. La prima a essere fondata fu quella di Betim nel 1973, mentre il raddoppio avvenne solo pochi anni fa, con il 2015 che fu l’anno giusto per creare la sede di Goiana.

La fine dell’Unione Sovietica permise alla Polonia di diventare uno Stato di stampo occidentale, per questo motivo nel 1992 venne costruita la sede di Tychy, molto usata anche per la produzione di Abarth e Jeep.

A chiudere il cerchio vi è la realizzazione dello stabilimento di Cordoba, in Argentina, nel 1995, con la FIAT che anche in questo caso diede maggiore interesse allo sviluppo di una vettura esclusiva per il mercato sudamericano: la Cronos.

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