F1, è allarme rosso: il dominio Red Bull diventa un guaio

La Red Bull pare aver già archiviato la vittoria dei titoli di F1 nel 2023. La risposta dei telespettatori è chiara in tal senso.

Il mondiale di F1 targato 2023 pare essere già finito, visto che Max Verstappen e la Red Bull hanno letteralmente ucciso lo spettacolo dominando in lungo ed in largo il Gran Premio del Bahrain. Il team di Milton Keynes ha festeggiato una brillante doppietta, con Sergio Perez in una tranquilla seconda piazza.

F1 (LaPresse)
F1 partenza del GP del Bahrain (LaPresse)

Ad oltre mezzo minuto ha chiuso l’Aston Martin, che con Fernando Alonso è apparsa in evidente crescita, mentre le Ferrari e le Mercedes sono uscite con le ossa rotte dal debutto in questa nuova stagione della F1. Anche gli ascolti televisivi ne risentono, e c’è seriamente paura che il futuro non possa portare nulla di buono.

F1, SKY Germania in caduta libera in Bahrain

La F1 dovrà riflettere ed anche tanto in chiave futura sul dominio della Red Bull, che rischia di far crollare l’interesse per la massima serie automobilistica. In tal senso, sono allarmanti i dati che arrivano da “SKY Deutschland“, ovvero l’emittente ufficiale che mostra i Gran Premi in diretta nel paese teutonico.

Solo 1,13 milioni di tedeschi, secondo i dati ufficiali, si sono collegati per seguire il Gran Premio del Bahrain, a fronte degli 1,29 dello scorso anno, per un calo di circa 160 mila persone. Anche nelle qualifiche si è notato tutto il disinteresse, visto che ben 200 mila persone in meno hanno seguito il primo turno di prove ufficiali della stagione di F1 targata 2023.

Si tratta di dati preoccupanti, mentre al momento non sono disponibili quelli relativi all’Italia ed agli altri paesi. Tuttavia, nelle prossime righe andremo ad analizzare un aspetto che potrebbe aver fatto la differenza in Germania, e che non è necessariamente legato solo e soltanto al dominio netto della Red Bull e di Max Verstappen.

Per la prima volta dopo tantissimi anni infatti, al via di un campionato non c’è un tedesco campione del mondo, visto che in pista è rimasto soltanto Nico Hulkenberg. Il vincitore della 24 ore di Le Mans del 2015 con la Porsche è stato chiamato da Gunther Steiner alla Haas lo scorso novembre, in sostituzione del deludente e poco affidabile Mick Schumacher, per un avvicendamento tra tedeschi.

A pesare è stato soprattutto l’addio al Circus di Sebastian Vettel, che ha deciso di dire basta al termine del 2022 dopo un biennio deludente in Aston Martin. Si è trattato, forse, di un grave errore, visto che la verdona che ora è nelle mani del suo vecchio rivale Fernando Alonso sta facendo vedere delle cose eccezionali.

La squadra di Lawrence Stroll ha ottenuto un brillante terzo posto in quel di Sakhir con lo spagnolo delle Asturie, e pare davvero poter puntare al ruolo di seconda forza, dietro alle inattaccabili Red Bull. Anche la Mercedes, marchio tedesco, seppur di base a Brackley, nel Regno Unito, non ha la minima possibilità di competere, ed anche questo è sicuramente un fattore sul poco interesse dei tifosi in Germania.

Si tratta di un momento molto complesso per questo paese sul fronte del motorsport, visto che non ci sono grandi talenti nelle formule minori, e manca anche un Gran Premio ormai dal 2020, quando si corse al Nurburgring. La situazione è molto complessa, ma c’è fiducia che prima o poi se ne venga fuori.

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